Le ricette tradizionali di Carnevale: le ricette regionali dolci e salate
Le ricette di Carnevale dolci e salate delle regioni italiane che si preparano, per tradizione, in occasione della festa più colorata dell’anno.
Le ricette tradizionali di Carnevale dolci e salate, regionali in particolar modo, sono quelle che notoriamente costellano il periodo che va dai primi di febbraio alla Quaresima. Lungi dal ridursi ai soli dolci fritti che adulti e bambini adorano, le ricette di Carnevale sono ben altro. Dalla tradizione arrivano, difatti, numerose preparazioni carnevalesche salate che meritano la pena di essere assaggiate, ed anche qualche raro esempio di ricette di Carnevale al forno. Certo, ben altra cosa rispetto ai primi, che spesso nascono dal disperato tentativo di rendere più leggere chiacchiere, castagnole & Co. Ma andiamo con ordine.
Le ricette di Carnevale salate tradizionali
Le ricette regionali che compongono il menù per il pranzo o la cena di Carnevale iniziano sempre con gli antipasti. Quelli carnevaleschi da poter portare in tavola sono diversi, ma i più tradizionali possono ricondursi a frittelle e chiacchiere salate, friabili e dorate, da servire con salse a piacere. Tra i primi piatti di Carnevale della tradizione ci sono invece le lasagne napoletane, molto più ricche del solito in quanto condite con ragù, polpette e ricotta, e le tagliatelle al sugo. Esclusiva di una determinata città siciliana è la pasta di Carnevale a 5 buchi catanese, condita notoriamente con ragù di maiale. Sempre con il maiale, in Veneto si consumano i bigoli (o gli gnocchi) con la salsiccia, mentre in Piemonte la tufeja, una ricca zuppa a base di fagioli. In quanto ai secondi piatti anche in questo caso è la carne a farla da padrona, ancora quella di maiale, da preparare al sugo insieme a salsiccia e polpette. Nulla vieta, tuttavia, di ricorrere ad una torta salata di Carnevale (come la farrata di Manfredonia, ripiena di farro, che rientra tra le ricette tipiche pugliesi), o ad una focaccia, come quella della tradizione salentina, farcita con lonza e mozzarella. Deliziosa è anche la rafanata, la frittata tipica del Carnevale lucano.
Le ricette di Carnevale dolci della tradizione regionale
Passiamo alla parte più attesa dai golosi, ovvero ai dolci di Carnevale della tradizione regionale. Prima di iniziare un cenno meritano le chiacchiere, che si preparano indistintamente in tutta la penisola, ma dove sono note con nomi diversi (cenci, frappe, sfrappe, crostoli, galani, bugie) a seconda della zona di provenienza.
I dolci di Carnevale tipici del Nord Italia
Iniziamo questo breve viaggio virtuale dal Veneto, dove nel periodo di Carnevale si può fare una scorpacciata di fritole, ovvero frittelle arricchite con uvetta e rum. Balzando con un salto in Lombardia, ad attenderci ci sono i tortelli milanesi, delle frittelle da poter farcire con la crema, e la tortionata di Lodi, una torta alle mandorle di antiche origini.
Dalla Toscana arriva la schiacciata alla fiorentina, una torta soffice rettangolare anticamente realizzata con lo strutto. Ma le ricette di Carnevale della Toscana non finiscono qui: un cenno meritano i cenci (l’equivalente delle chiacchiere), il berlingozzo e le frittelle di riso (tipiche anche del giorno di San Giuseppe). Tanti sono anche i dolci di Carnevale delle Marche: se a spiccare sono gli arancini o limoncini marchigiani, frittelle a forma di spirale che non hanno niente a che vedere con quelli di riso siciliani, non possiamo dimenticare le sfrappe (praticamente le chiacchiere) e gli scroccafusi (simili alle castagnole). Sempre nelle Marche, così come in Liguria, Abruzzo e Campania, si prepara il sanguinaccio, oggi crema di cioccolato, un tempo fatto con il sangue di maiale.
Ricette dolci di Carnevale del Centro Italia
Il Lazio non regala grandi novità: tra i dolci più diffusi in questo periodo ci sono frappe fritte (o al forno) e castagnole. Tipico esclusivamente della Campania è il migliaccio, uno dei pochi dolci di Carnevale al forno: si tratta di una torta umida a base di semolino, ricotta e canditi. Ma i dolci carnevaleschi tipici napoletani non si esauriscono a questo. Ci sono anche le zeppole, gli struffoli, presenza immancabile di tutte le feste comandate, e chiacchiere e castagnole che, come sappiamo, non sono esclusive della regione. Tra le ricette di Carnevale dell’Abruzzo c’è la cicerchiata, che si presenta come una ciambella fatta di palline di pasta fritte al miele, ed i mignozzi, ancora frittelle, questa volta simili alle castagnole ma dall’interno più asciutto.
I dolci di Carnevale della tradizione del Sud
Spostandoci ancora fino ad arrivare in Puglia non possiamo che venire attirati dalle dita degli apostoli (cannelloni dolci ripieni) e dalle mandorle ricce. Sempre dal Sud fanno capolino i dolci siciliani di Carnevale, tante ricette rigorosamente fritte pronte a conquistare alla sola vista. Citiamo la pignolata (o pignoccata), ovvero delle palline della grandezza di una noce di pasta dolce fritta passate poi nel miele; gli sfinci di Carnevale, fatti di una pastella fluida e morbida, che si presentano come frittelle umide e soffici, e le teste di turco. Questo è dolce al cucchiaio fatto da una sfoglia di pasta fritta farcita con crema di latte. Ultima, non per ordine di importanza, è l’altra grande isola italiana. Tra i dolci di Carnevale sardi ci sono gli arrubiolus di ricotta, frittelle soffici ed invitanti che si gustano spolverate di zucchero a velo.
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