Eliminare i cattivi odori in cucina, ecco come fare
Quando si cucina o si preparano ingredienti come pesce, cipolle o alcune verdure come i broccoli, è inevitabile creare dei cattivi odori. Ecco alcuni consigli per eliminarli dalla cucina.
I cattivi odori in cucina sono un cruccio: siamo sempre in cerca di rimedi per eliminarli, ma spesso i risultati non sono quelli sperati. Che si tratti di cipolla, di pesce o dell’odore di cucinato, tali poco graditi profumi possono rimanere in casa per diverse ore se non si interviene. Ecco alcuni accorgimenti utili e trucchi di sicura efficacia per prevenirli o farli scomparire.
Come togliere l’odore di cucinato in casa
Se il profumo di una torta appena sfornata inebria il nostro olfatto, lo stesso non si può dire per i broccoli ed i cavolfiori bolliti. Ebbene, se li avete cucinati e adesso l’aria in casa è irrespirabile, potete optare per un vecchio trucco della nonna. Versate dell’acqua in un pentolino ed unite delle erbe aromatiche miste a vostro piacere. Potete utilizzare, ad esempio, rosmarino e alloro, o cannella e scorza di limone. La scorza degli agrumi funziona sempre, provare per credere.
Altro prezioso alleato in tal senso è l’aceto bianco, uno degli ingredienti più versatili in cucina. Versatelo in un pentolino con dell’acqua e fatela bollire mentre state cucinando, si tratta di uno degli assorbi odori in più naturali che ci sia. Stessa cosa vale per il succo di limone.
Come eliminare l’odore di pesce in casa
Se avete intenzione di cucinare del pesce, innanzitutto premuratevi di raccogliere tutti i resti tra teste, lische, pinne ed interiora in un apposito sacchetto, quindi di chiuderlo subito e di metterlo da parte, preferibilmente in balcone. Secondo, poi, pulite tutti gli utensili utilizzati e le superfici che sono entrate in contatto con il pesce. Per eliminare i cattivi odori potete optare per un panno imbevuto nell’aceto o nel succo di limone, con o senza il bicarbonato.
Come eliminare l’odore di cipolla casa
Cipolla (e aglio) sono due tra gli ingredienti più utilizzati in cucina. Se da un lato regalano gusto alle pietanze, dall’altro ci omaggiano del loro profumo sgradevole e persistente. Per eliminare l’odore di cipolla dal tagliere spruzzate sopra del succo di limone e spolverate del bicarbonato. Si creerà una schiuma effervescente. Lasciatela agire 5 minuti, quindi rimuovetela con una spugna effettuando un leggero massaggio.
Come eliminare l’odore di frittura
Diciamoci la verità: quanto ci piacciono i cibi fritti? Probabilmente l’amore che nutriamo per frittate, mozzarelle in carrozza e cotolette, però, è inversamente proporzionale a quello che suscita in noi la puzza da questi lasciata in cucina a causa del loro metodo di cottura. Per eliminare l’odore di frittura dalla cucina si possono fare bollire in un pentolino 200 ml di acqua con 100 ml di aceto bianco, il succo di mezzo limone ed un paio di cucchiai di bicarbonato. Lasciate bollire fino a quando andranno a coprire il cattivo odore.
Ma ancora più importanti sono le precauzioni da mettere in atto. Innanzitutto chiudete bene la porta della cucina, aprite la finestra o il balcone ed accendete la cappa. Per ridurre la puzza, potete unire all’olio di frittura un pezzetto di scorza di limone o di mela.
Eliminare i cattivi odori dal lavandino (e dallo scarico) della cucina
Tra i cattivi odori che possono infestare la cucina c’è quello proveniente dal lavandino. Si tratta della parte della stanza che, più di tutte, entra in contatto con i cibi, dalla fase della realizzazione delle pietanze a quella della pulizia delle stoviglie. Probabilmente la puzza viene dallo scarico il quale, anche se non è ancora intasato, accoglie dei residui di cibo che, magari, sono rimasti nelle tubature. Un modo per eliminare i cattivi odori dal lavandino può consistere, quindi, nel ricorrere ad uno dei seguenti rimedi, naturali ma efficaci.
- Il primo è il sale grosso misto al bicarbonato: versando 5 cucchiai del primo, 5 del secondo e, infine, 2 lt di acqua bollente, otterrete la liberazione delle tubature e la scomparsa dei cattivi odori dal lavandino.
- Il secondo consiste nel fare bollire 500 ml di acqua calda e nell’aggiungere 200 ml di aceto bianco e, subito dopo, 100 gr di bicarbonato di sodio. Non appena formatasi la schiuma, versatelo all’interno del lavandino.
Nello scarico possono essere versati anche il succo di limone e l’aceto di vino bianco caldi.
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