Come scegliere frutta e verdura
Le valutazioni da effettuare al momento dell’acquisto di frutta e verdura: i fattori da privilegiare e gli errori da non commettere al supermercato.
Sapere come scegliere frutta e verdura, al supermercato così come presso i coltivatori diretti, sta alla base di una cucina sana, sostenibile, rispettosa dell’ambiente e, naturalmente, saporita. Ciò in quanto la frutta e la verdura di stagione sono gustose come non mai, e ricche di tutti quei valori nutrizionali e quelle proprietà tanto fondamentali per il nostro benessere. Ma quali sono i criteri che bisogna rispettare nella scelta dei vegetali al momento dell’acquisto?
Consigli per scegliere frutta e verdura
Se è chiaro che nella scelta di frutta e verdura siamo naturalmente propensi a valutarne l’aspetto, questo non è l’unico fattore (che, vedremo, potrebbe anche trarci in inganno) da valutare. Nell’acquisto di zucchine, peperoni, zucca, ed ancora mele, pere, arance devono guidarci altri canoni. Ecco quali.
Prediligere prodotti di stagione
Già, perché se siamo oramai abituati a trovare al supermercato le fragole in pieno inverno, o frutti esotici provenienti da lontani paesi tropicali in ogni periodo dell’anno, non tutti i prodotti freschi crescono tutto l’anno. Oltre ad essere più naturali e qualitativamente migliori, i frutti e gli ortaggi di stagione sono anche meno costosi, meglio quindi informarsi su quale sia la frutta e la verdura di stagione e acquistare secondo il calendario della natura.
Prediligere frutta e verdura a km zero
O, comunque, di provenienza certa e preferibilmente italiana. Ciò in quanto la nostra normativa è piuttosto severa in materia e poi, oltre a favorire l’economia della nostra penisola e, magari, i piccoli produttori, i prodotti locali non sono sottoposti a lunghi viaggi ed interminabili soste nelle celle frigorifere, senza contare l’inquinamento al quale verrebbero esposti.
Valutare profumo e consistenza
Essere naturalmente attratti da frutti grossi, belli esteticamente, lucidi e privi anche della più piccola imperfezione è normale. Tuttavia, non sempre questo è sinonimo di qualità. Spesso è solo il risultato dell’uso di additivi e fertilizzanti non esattamente salutari. Date una possibilità ai frutti più piccoli, magari quelli con un aspetto bitorzoluto o con un colore non esattamente brillante. Quest’ultimo, nello specifico, deve essere naturale, ovvero non artificialmente acceso o troppo spento. La consistenza, invece, deve essere soda al tatto. Il profumo, infine, deve essere il più naturale possibile: deve sapere di buono.
Come scegliere frutta e verdura al supermercato
Il supermercato è un luogo di perdizione per gli amanti di frutta e verdura. Ne propone così tante varietà da mandarci in confusione. Ma, per la serie “non è tutto oro quello che luccica”, bisogna sapersi destreggiare per non cadere in facili errori. Ad esempio…
Evitare frutta e verdura in vaschetta
E’ indubbio quanto siano pratiche, specie per chi ogni giorno gioca una lotta contro il tempo. Frutta e verdura imbustate e già tagliate sono sì, pronte all’uso, ma hanno anche perso parte dei loro valori nutritivi (vitamine in primis). Inoltre, sono più soggette alle contaminazioni batteriche divenendo potenzialmente pericolose per la nostra salute. Senza contare i conservanti aggiunti al fine di mantenerle fresche. In fondo, cosa ci costa lavarle in casa e consumarle subito? Solo un piccolo dispendio di tempo per una buona causa.
Come scegliere la frutta, tipo per tipo
La frutta costituisce un alimento salutare, leggero e ricco di nutrienti: poco calorica, è consigliata da tutti i nutrizionisti. Di seguito, qualche suggerimento mirato per sceglierla al meglio, frutto per frutto.
- Mele: prediligete i frutti sodi, pesanti rispetto alle loro dimensioni e profumati.
- Fragole: le fragole dovrebbero essere integre, sode e dal colore acceso. E, ovviamente, con il picciolo (verde) ancora attaccato.
- Albicocche: prediligete quelle sode al tatto ma non dure (né, ovviamente, molli) e che emanino un bel profumo.
- Pesche: sì a frutti sodi e fragranti, appena morbidi al tatto e dal profumo dolce. Meglio se ancora con il picciolo attaccato.
- Ciliegie: le ciliegie dovrebbero avere una polpa soda e carnosa (tastatele delicatamente) ed avere un colore leggermente scuro. Optate per quelle con ancora attaccato il picciolo, si conserveranno più a lungo.
- Banane: le banane non dovrebbero essere ammaccate né presentare parti annerite. Se preferite mangiarle subito, optate per quelle gialle, altrimenti andranno bene quelle verdi (matureranno a casa).
- Fichi: tali frutti dovrebbero essere morbidi ma non molli e con i peduncoli intatti. Evitate quelli spaccati o troppo secchi alla vista.
- Uva: prediligete acini sodi e integri, pesanti per le loro dimensioni e, naturalmente, grappoli interi. Evitate l’uva troppo macchiata e molle.
- L’avocado è fresco quando, tolto il picciolo, il sotto è verde. Se si presenta marrone probabilmente è troppo maturo. In via generale basta tastarlo delicatamente, non deve essere duro ma nemmeno troppo molle.
- Limoni e agrumi in genere: scegliete frutti sodi al tatto e pesanti per le loro dimensioni. No a quelli ammaccati o che presentano segni di deterioramento.
- Ananas: il segreto è annusarlo vicino allo stelo. Se il profumo è fresco e gradevole allora mettetelo nel carrello. Evitalo invece, se presenta macchie, parti ammaccate o foglie secche e marroni.
Come scegliere la verdura, consigli utili
Tra selezione, acquisto e preparazione c’è molto da considerare quando si comprano prodotti freschi. I consigli che trovate sotto possono rendere il momento della messa nel carrello più consapevole evitandovi cattive sorprese e brutte delusioni.
- Verdure a foglia verde. Di queste fanno parte gli spinaci, le bietole, le cime di rapa. Al momento dell’acquisto valutate che le foglie siano tutte verdi e non ammosciate, e che i gambi siano ben sodi e dritti o, al massimo, flessibili.
- Cavoli. Alla famiglia dei cavoli appartengono broccoli, cavolo romanesco, cavolfiore, cavolo cappuccio, etc. Anche in questo caso non devono essere presenti parti annerite o gialle. L’aspetto deve suscitare l’idea di freschezza.
- I pomodori con ancora attaccato il picciolo sono sicuramente i più freschi. Prediligete quelli sodi e con un buon odore.
- Zucchine e cetrioli: questi invece devono essere ben sodi al tatto: se si avvertono spugnosi meglio lasciar perdere.
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