Avocado

L’avocado è un frutto versatile, apprezzato soprattutto per colazioni proteiche e fit. Può essere utilizzato sia in ricette dolci che salate, oltre che come ingrediente principale in salse come il Guacamole.

avocado

Alimento dalle mille proprietà, l’avocado è, oltre che il frutto, anche la pianta di origine tropicale dagli interessanti valori nutrizionali. Versatile come pochi, si presta ad una lunga serie di ricette (l’avocado toast non è che una delle più amate) e si rivela essere un grande alleato di chi ama seguire un’alimentazione healthy, degli sportivi ed anche – seppur con le dovute precauzioni date le sue calorie – di chi è a dieta. Con il salmone, con il bacon, con le uova, l’avocado ci regala grandi piatti, ecco caratteristiche e usi in cucina.

I valori nutrizionali dell’avocado

Iniziamo dalle calorie: 1 avocado di medie dimensioni ne contiene circa 450 (100 gr ne contengono 160). Ciò in quanto il frutto è molto ricco di grassi, seppur questi ultimi siano per la maggior parte monoinsaturi. Tra questi spicca l’acido oleico omega 9, per intenderci lo stesso dell’olio extravergine di oliva. Dal considerevole contenuto di fibre, di sali minerali, di vitamina B5, B6, K, E e C, contrariamente a quanto si possa pensare, non contiene colesterolo.
In particolare, le fibre contenute nell’avocado apportano benefici all’intestino: aumentano lo stimolo di sazietà ed aiutano contro stipsi e stitichezza. In quanto alle proteine, il frutto ne è piuttosto povero. E’ ricco, in compenso, di acido folico, importante in gravidanza. E’, ancora, utile per la salute del cuore grazie ai suoi acidi grassi. Infine, per il suo basso contenuto di zuccheri e di carboidrati, l’avocado è perfetto per chi soffre di diabete.

Avocado, quali sono le controindicazioni

A parte l’alto contenuto di calorie e grassi (seppur buoni) l’avocado con comporta particolari controindicazioni. E’ ovvio, tuttavia, che se ne debba fare un consumo moderato. Chi è allergico al lattice, alle banane, ai pomodori, ai kiwi, alle pesche ed alla castagne deve mangiarlo con attenzione per la possibilità di possibili allergie collegate.

L’avocado fa ingrassare?

Si tratta di un alimento ricco di grassi e, nonostante appartenga alla categoria della frutta, anche piuttosto calorico. Tuttavia, le caratteristiche benefiche che lo contraddistinguono sono talmente preziose che sarebbe un peccato non approfittarne. Quindi, se consumato con moderazione e nell’ambito di uno stile di vita sano, non fa ingrassare.

Hack
Il segreto per poter consumare l’avocado senza particolari controindicazioni sta nel sostituirlo alle fonti di grassi dei piatti.

Avocado, quanto mangiarne?

Come avviene per ogni alimento, è la quantità a determinare ripercussioni negative sulla linea o sulla salute. Consumare l’avocado con moderazione non può che fare bene, quindi un quarto di un frutto medio, magari aggiunto all’insalata, può risultare la scelta giusta per chi pratica sport e segue un’alimentazione sana. Chi è a dieta, invece, non dovrebbe mangiarne più di mezzo cucchiaio al giorno.

Come mangiare l’avocado

Molti lo acquistano presi dalla foga, ma una volta portato a casa non sanno come mangiarlo. L’avocado va consumato da maturo, altrimenti presenta un sapore poco gradevole.

Hack

Hack: Quando l’avocado è maturo?

Per capire se l’avocado è maturo, basta tastarlo con i polpastrelli: se la buccia cede, allora è pronto.


Potete usarlo così:

  • Guacamole: si tratta della preparazione più famosa con l’avocado. E’ una salsa di origine messicana.
  • Avocado ripieno: di uova, di salmone, di gamberetti, di bacon, di riso e tanto altro.
  • Nell’avocado toast: insieme o meno ad un uovo, si riduce in crema e si farciscono due fette di pane in cassetta tostate.
  • Nelle insalate: si abbina bene con la lattuga ed i pomodori, con la rucola, il mais e tanto altro ancora.
  • Nei frullati: basta abbinarlo a frutta e/o verdura freschi, semi oleosi, frutta secca e latte vaccino o vegetale.
  • Nei piatti di pasta fredda insieme a pomodorini, mozzarella, rucola, ecc…
  • Si può usare al posto del burro.
  • Si può usare come base di una maionese vegana.

Avocado a colazione, come mangiarlo

L’avocado trova spazio nell’ambito della colazione, dolce o salata che sia: nel primo caso si può utilizzare per completare pancake, waffles o crepes più o meno fit e proteiche, ma anche nei frullati, negli smoothies e nei budini. Si può anche utilizzare per farcire fette di pane tostato sulle quali spolverare semi oleosi, cocco in scaglie e completare con fragole o frutti di bosco. I benefici dell’avocado a colazione si riconducono a quelli che offre in generale alla nostra salute.

Avocado, le ricetta più sfiziose

L’avocado si può consumare crudo o utilizzare come ingrediente di ricette più elaborate o complesse. Avocado e salmone, insieme, costituiscono un must: basta unirli in un qualsiasi piatto per portare in tavola prelibatezze uniche. Un esempio è una semplice fetta di pane di segale o ai cereali farcita con la coppia di ingredienti, o l’insalata di riso venere con avocado e salmone. L’avocado si sposa bene anche con il bacon per una colazione intercontinentale di grande appagamento. Ma anche nel dolce regala grandi soddisfazioni: si può usare per realizzare creme utili per la farcia di torte e crostate; nei frosting e nelle glasse che ne servono da copertura; per dare vita a voluttuose mousse e tanto altro.