Centrifuga o estrattore a confronto: le differenze e cosa scegliere

Entrambi ideali per ottenere succhi di frutta e verdura sani e nutrienti, centrifuga ed estrattore a freddo presentano delle differenze sostanziali: ecco quali.

Centrifuga o estrattore a confronto: le differenze e cosa scegliere

Conoscere le differenze tra centrifuga ed estrattore può risultare utile per farne un confronto e scegliere consapevolmente. A chi non piace concedersi freschi e salutari centrifugati ed estratti di frutta e verdura? I due elettrodomestici ci consentono di ottenerli in poche mosse ma, richiedendo il loro prezzo una spesa più o meno importante è bene, prima, stabilire quale sia meglio per fronteggiare le proprie esigenze. Ecco caratteristiche e particolarità di entrambi.

Estrattore di succo a freddo: come funziona?

L’estrattore è un elettrodomestico che ci permette di ottenere in casa succhi di frutta e verdura naturali, privi di zuccheri, di additivi e conservanti. Dopo avere introdotto al suo interno la frutta e la verdura di turno, questa passa attraverso una sorta di vite, chiamata coclea, che ha il compito di spremerla in maniera piuttosto lenta. Il succo passa attraverso una sorta di rubinetto sotto il quale viene posta la tazza o il bicchiere pronti a raccogliere il succo. Il processo, che avviene ad una velocità di 40-80 giri al minuto, avviene a freddo e di conseguenza non altera le proprietà nutritive. All’interno dell’estrattore non si possono introdurre agrumi, banane, melagrane e ananas con buccia, frutta secca non ammollata, i noccioli di ciliegie, pesche, albicocche, frutti poco succosi come l’avocado ed il mango.

Come funziona la centrifuga?

A differenza dell’estrattore, la centrifuga non ha una coclea ma una vera e propria lama. Questa ruota al fine di ottenere la separazione della parte liquida da quella solida. Una volta spinte verso la base, la frutta e la verdura arrivano in un cestello ruotante dotato di lame metalliche che filtra i succhi e trattiene la polpa, la quale contiene la fibra. Passa, quindi, attraverso dei piccoli fori. La centrifuga può raggiungere 18mila giri al minuto: è quindi più veloce dell’estrattore.

Quali sono le differenze tra estrattore o centrifuga?

Molti li utilizzano come sinonimi, ma c’è una bella differenza tra centrifuga ed estrattore. Una cosa è certa: in entrambi i casi i succhi ottenuti vanno bevuti non appena pronti ed al massimo entro 24 ore, ma solo se conservati dentro il frigo. Inoltre:

  • Nell’estrattore i cibi vanno privati di noccioli grandi e bucce troppo resistenti e vanno tagliati a pezzi. Nella centrifuga, invece, gli alimenti possono essere aggiunti interi.
  • Centrifuga o estrattore per le fibre? La prima ha la capacità di separare il succo dalla polpa: per questo motivo vi si possono introdurre anche i cibi più duri e resistenti ma si perde una importante componente nutrizionale.
Hack
Non gettate via la polpa trattenuta, oltre ad essere ricca di fibre, si può riciclare in diverse ricette.
  • Il prezzo di una centrifuga di buona qualità si aggira sui 120 euro, quello di un estrattore parte dai 100 ed arriva ai 500.
  • Pulizia centrifuga VS estrattore: essendo dotate di un numero minore di pezzi – smontabili e lavabili in lavastoviglie – le centrifughe sono più semplici da pulire rispetto agli estrattori.
  • Le centrifughe sono più veloci dell’estrattore nel preparare i succhi, anche per via della differenza dei giri: per ottenere un centrifugato a partire da un kg di frutta sono necessari una manciata di minuti, con l’estrattore si arriva anche ai 30.
  • Di contro, però, la centrifuga tende a riscaldare gli alimenti, che possono arrivare a toccare i 70°. Ciò comporta una parziale distruzione dei valori nutrizionali. Ciò non avviene con l’estrattore.
  • La centrifuga è in genere più rumorosa dell’estrattore per via delle alte velocità e dell’elevata potenza del motore.
  • Importante è anche l’aspetto scarti: nell’estrattore questi sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli prodotti dalla centrifuga.

Meglio estrattore o centrifuga per i valori nutrizionali?

In quanto a valori nutrizionali, come è facile dedurre, il succo ricavato dall’estrattore è più completo. Contiene più vitamine ed enzimi vivi, in quanto questo lavora a freddo e non provoca l’ossidazione dei cibi come invece fa la centrifuga. Questa, inoltre, trattenendo la polpa, raccoglie e priva del succo parte delle fibre, che sono importantissime per favorire il buon funzionamento dell’intestino.

Ricette con l’estrattore

L’estrattore di succo si presta a ricette detox e per dimagrire, per bambini e per chi segue un’alimentazione sana. Vi si può realizzare il succo Ace, dei succhi a base di ananas e perfino con le verdure. Vi si possono preparare estratti energetici ed estivi ideali per combattere la spossatezza dovuta al caldo o un fresco estratto di frutta per colazione, per un pieno di vitamine al mattino.

Ricette con la centrifuga

Data anche la più grande varietà di frutta e verdura da poter processare con la centrifuga, questa si presta a ricette di centrifugati dimagranti, estivi ma anche invernali, dai grandi benefici. Si può utilizzare per portare in tavola dei nutrienti centrifugati per cena, magari a base di avocado – ricco di grassi buoni – o un centrifugato di carote e limone, delizioso e ideale per favorire l’abbronzatura.