Cuocere a vapore
Cuocere a vapore è un metodo di cottura pensato non soltanto per le ricette dietetiche o la cucina orientale, ma anche per mantenere intatti alcuni valori nutrizionali. Ecco come fare la cottura a vapore in casa con il cestello, al forno o in pentola.
Cuocere a vapore costituisce uno dei metodi di cottura sani e semplici. Lo abbiamo importato dall’Oriente – Giappone e Cina sono maestri in questo – ma abbiamo imparato ad apprezzarlo presto. La cottura a vapore è caratterizzata da preziosi benefici ed in casa si può effettuare ricorrendo a diversi utensili come, tra gli altri, cestello, pentola a pressione e microonde. Scopriamone di più.
Cottura al vapore: quali sono i benefici
I benefici della cottura a vapore sono risaputi: leggera e salutare, permette di godere appieno delle sostanze nutritive degli alimenti che non vanno disperse in acqua (come invece avviene nella bollitura). Gli alimenti, specie le verdure e gli ortaggi, conservano più o meno inalterate quelle vitamine e quei sali minerali tanto preziosi per la nostra salute. Non solo: la consistenza dei cibi rimane “croccante” ed il loro sapore molto più intenso e gradevole al palato nonostante non sia richiesta l’aggiunta di grassi.
Cuocere a vapore a casa, come si fa?
La cottura a vapore prevede che bollendo, l’acqua, emani calore: questo va a cuocere gli alimenti, ma senza toccarli. Cuocere a vapore in casa è semplice se si sa come farlo ma, ancora di più, potendo fare affidamento su alcuni utensili che tutti, più o meno, abbiamo in cucina. Sfruttandoli nel giusto modo, possiamo ottenere una impeccabile cottura al vapore di asparagi, broccoli, carne e tanto altro. Ecco i principali.
Cuocere a vapore con cestello
La prima e più diffusa scelta per la cottura a vapore è il cestello. Si tratta di un utensile (spesso in acciaio) che si posiziona sul fondo di una pentola all’interno della quale vi è dell’acqua in ebollizione. Esistono diversi modelli di cestello per cottura a vapore: c’è quello a petali richiudibili, quello rigido con supporto (che va appoggiato sulla pentola) e quello in appoggio sopra la pentola (che solitamente è dotato di un fondo adattabile alla circonferenza della stessa). C’è, poi, un particolare tipo di cestello in pirex (adatto per il microonde) e ovviamente, il cestello in bambù. La modalità di utilizzo è pressoché uguale per tutti. Gli alimenti, perfettamente puliti, vanno posti all’interno del cestello che, a sua volta, va posizionato sopra la pentola contenente acqua in ebollizione.
Come cuocere a vapore in forno
Tra i vari modelli esistenti in commercio, ci sono i forni a vapore. Sono forni che, oltre le classiche funzioni statica e ventilata, consentono di poter scegliere una cottura a vapore. In tal caso prevedono anche di poterne modulare la quantità in funzione dei vari tipi di alimenti. In loro mancanza, si può ricorrere ad un trucco che permette di riprodurre tale funzione anche nei forni tradizionali. Riempite una teglia con un dito di acqua e posizionatela sulla leccarda del forno (o comunque in una posizione inferiore rispetto a quella del cestello) quindi introducete in forno questo con all’interno gli alimenti da cuocere. Con il calore sprigionato dal forno, l’acqua giungerà ad ebollizione liberando il vapore.
Cuocere a vapore nel microonde
Cuocere a vapore nel microonde richiede un apposito set di cottura a vapore in plastica (composto da una pentola, un cestello forato ed un coperchio). Basta versare nella pentola una prestabilita quantità di acqua, porre gli alimenti nel cestello e coprire con l’apposito coperchio. Quindi azionare l’elettrodomestico ed attendere l’avvenuta cottura.
Cuocere a vapore in pentola
Per cuocere a vapore in pentola è necessario versare sul suo fondo un paio di cm di acqua, quindi porre sopra il cestello contenente gli alimenti e coprire con un coperchio. La fiamma deve essere mantenuta moderata in modo da non fare entrare in contatto l’acqua con i cibi. Se intendete unire degli aromi, questi possono essere aggiunti sia ai cibi che dentro l’acqua.
Cuocere a vapore con pentola a pressione
In alternativa, si può cuocere a vapore anche nella pentola a pressione. In tal caso, arrivando la temperatura interna a superare i 100 gradi grazie alla combinazione con la pressione, i tempi di cottura si accorciano. L’unico inconveniente può essere rappresentato dal sapore finale degli alimenti, i quali possono risultare meno “gustosi” rispetto a quelli cotti ricorrendo al metodo classico.
Quali alimenti cuocere a vapore?
Gli alimenti che si possono cuocere a vapore sono tantissimi. Tra gli ortaggi spiccano gli asparagi, ma anche patate, carote, finocchi, broccoli, cavolfiori, zucchine, spinaci, rucola. Ci sono poi la carne – pollo, tacchino e maiale specialmente – ed il pesce (salmone, merluzzo, nasello, cernia, rombo, trota, scorfano), crostacei e molluschi compresi. Ed ancora riso, legumi freschi e perfino le uova.
Come cuocere gli asparagi a vapore
Tra tutti gli ortaggi, gli asparagi a vapore sono quelli che, probabilmente, creano più dubbi. Ciò in quanto, per loro natura, le punte sono sempre molto più tenere dei gambi, che richiedono una lessatura più lunga. Oltre a poter essere cotti dentro l’asparagera, quella a vapore è sicuramente la cottura ideale per tale alimento. Una volta perfettamente puliti, poneteli dentro un cestello in una pentola con dentro 2 dita di acqua. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti.
Cottura a vapore, i tempi
I tempi della cottura a vapore sono più o meno lunghi, a seconda dell’alimento che si intende cucinare. Per tale motivo, è bene tenerli presenti in modo da ottenere i migliori risultati. Ecco i principali.
- Spinaci e rucola: 3 minuti
- Piselli: 5-8 minuti
- Cavolfiore e cavolo: 8-10 minuti
- Zucca: 5-8 minuti
- Patate tagliate a cubetti: 7 minuti
- Carote a rondelle: 7 minuti
- Finocchi a fette: 8 minuti
- Asparagi interi: 7-10 minuti
- Fagiolini: 6-10 minuti
- Broccoli: 5-7 minuti
- Zucchine a fette: 5 – 8 minuti
- Petto di pollo e tacchino: 10 minuti
- Filetto di pesce: 10 minuti
- Gamberi e gamberetti sgusciati: 5 minuti
Ricette con cottura a vapore
Alla cottura a vapore si prestano numerose ricette dieteticheface ma anche molte della cucina orientale. Tra queste pensiamo ai ravioli cinesi o ai baozi. Tra le prime, invece, non si ha che l’imbarazzo della scelta. Possiamo preparare il riso basmati al vapore, cuocere la quinoa e perfino gli gnocchi. Possiamo fare un carpaccio di verdure al vapore, cuocere il tofu e il seitan o fare una frittata leggera. Infine, tra i dolci, si possono preparare dei clafoutis di frutta, dei muffin ed ancora delle brioche.