Pandoro
Dolce simbolo del Natale, il pandoro di Verona è un’istituzione: eccone origini, ricetta, varianti e usi in cucina da solo o come ingrediente di irresistibili dessert.
Il pandoro è tra i dolci natalizi tradizionali. Fatto in casa o acquistato, non manca mai sulle tavole festive insieme al panettone. Nonostante la regione di provenienza per antonomasia sia il Veneto – famosa è la ricetta del pandoro di Verona – lo si prepara e gusta diffusamente in tutta la penisola. Scopriamone di più.
La ricetta e le varianti del pandoro
Oggi come oggi non esiste una sola ricetta del pandoro, anche se tutti abbiamo ben chiara in mente l’immagine del dolce natalizio: alto, dorato, dalla forma di tronco di cono ed i contorni a stella, si tratta di uno dei simboli del Natale. La ricetta classica prevede lievito naturale, uova, burro, vaniglia e zucchero a velo, oltre che diverse lievitazioni. Oggi lo si può preparare con il Bimby o le altre kitchen machine come Cuisine Companion, Kcook Multi e Monsieur Cuisine Connect, con il lievito madre, lo si trova senza glutine, farcito (al pistacchio e cioccolato tra i più golosi) ma si può anche acquistare quello artigianale presso una delle tante aziende sparse sul territorio.
Le origini del pandoro di Verona
Le origini del pandoro si possono riscontrare in un dolce del 1800, evoluzione di una preparazione simile di qualche secolo prima e considerata il dolce delle feste consumato dai nobili. Un’altra tesi vorrebbe, invece, che sia nato da un impasto importato dalla città di Vienna derivante da quello delle brioche gustate dai reali. Tuttavia, c’è una data ufficiale con la quale si fa coincidere la sua nascita: è il 14 ottobre 1894, giorno in cui Domenico Melegatti ne depositò il brevetto. Da allora è storia.
Il pandoro in cucina, usi e ricette
Il pandoro si gusta generalmente da solo, spolverato dall’immancabile zucchero a velo vanigliato. Il massimo del gusto lo si ottiene scaldandolo, quando il burro al suo interno si scioglie regalando una consistenza sofficissima. Molti lo abbinano alla crema di mascarpone, qualcuno lo usa come base per il tiramisù al posto dei savoiardi di dolci al cucchiaio. I più ingordi, infine, vi spalmano sopra la Nutella o la crema al cioccolato spalmabile fatta in casa.