Barbabietola
Ricca di ferro e non solo, ecco le proprietà e le controindicazioni della barbabietola rossa, tubero dai diversi utilizzi in cucina.
La barbabietola rossa – nota anche solo come barbabietola – è un ortaggio ricco di nutrienti. E’, nei fatti, un tubero così come la patata: ne esistono diversi tipi, tra i quali quella da zucchero. La barbabietola si può gustare sia cruda che cotta: regala in ogni caso pietanze dal sapore inaspettato. Tra benefici ad usi in cucina scopriamone di più.
Barbabietola rossa: proprietà e controindicazioni
Fonte di fibre, di acido folico (ovvero la famosa vitamina B9 consigliata in gravidanza), di potassio – che esplica i suoi effetti positivi sulla salute del cuore – e vitamina C, la barbabietola spicca soprattutto per il suo contenuto di ferro, utile per combattere l’anemia, e di carboidrati, dei quali è più ricca rispetto alla media in fatto di ortaggi. In quanto alle calorie, la barbabietola ne contiene 43 su 100 grammi, è ricca di acqua, ha un indice glicemico medio, e l’alta concentrazione di nitrati dalla quale è caratterizzata, contribuisce all’abbassamento della pressione sanguigna riducendo il rischio di attacchi di cuore. Tra le controindicazioni, chi tende ad essere affetto da calcoli renali dovrebbe evitarle per via dei loro ossolati.
Barbabietola rossa, le ricette da provare
Reperibile precotta nel banco frigo dei supermercati, la barbabietola si può mangiare anche cruda quando, semplicemente tagliata a julienne, può essere unita a diversi tipi di insalata. E’ probabilmente cotta, tuttavia, che trova maggiore diffusione sulle nostre tavole. Si presta a costituire uno sfizioso contorno sotto forma di carpaccio o di dense creme. E’ ideale per ricette vegan, light, di primi piatti con la pasta ma anche di secondi. Si può frullare per dare vita a purè o salse utili per la decorazione di pietanze gourmet. E’ deliziosa, infine, in agrodolce e in parecchi dessert: provate la torta barbabietola e cioccolato.