Come conservare il vino aperto, i trucchi e i suggerimenti

Ecco come conservare il vino aperto dopo una cena o dopo averlo usato per insaporire alcune ricette. I trucchi e i suggerimenti da seguire per preservarne il sapore.

Come conservare il vino aperto, i trucchi e i suggerimenti

Sapete conservare il vino una volta aperta la bottiglia? Rosso, bianco o rosato che sia, il vino rappresenta non solo l’accompagnamento perfetto di molte pietanze (senza le quali, probabilmente, non le apprezzeremmo allo stesso modo) ma anche la compagnia ideale per momenti conviviali – siano essi apertivi o semplici chiacchierate – con amici. Ecco come conservarlo al meglio una volta aperto, con i trucchi ed i consigli utili per non fargli perdere freschezza e caratteristiche.

Come conservare il vino una volta aperto?

Per conservare al meglio una bottiglia di vino, una volta aperta, è necessario chiuderla. Ciò in quanto entrando in contatto con l’ossigeno, il vino inizia ad ossidarsi e deteriorarsi nel sapore fino a diventare aceto. Si tratta di una conseguenza inevitabile, a meno che, appunto, la bottiglia non venga chiusa. Per farlo, basta rimettere il tappo di sughero al suo posto effettuando una leggere pressione. Se aprite la bottiglia con il cavatappi, assicuratevi che il foro creato non attraversi l’intero tappo, altrimenti l’aria entrerà comunque nella bottiglia.

Hack
Per fare entrare facilmente il tappo di sughero nell’imboccatura della bottiglia, avvolgetelo nella carta forno: renderà molto più semplice l’operazione.

Come conservare il vino aperto senza tappo

Se, invece, non siete più in possesso del tappo originale, per chiudere la bottiglia potete affidarvi ad uno dei seguenti metodi:

  • Tappo di gomma: alzi la mano chi non ne ha uno in casa. Il tappo di gomma è l’alternativa perfetta a quello di sughero. Aderisce perfettamente e non consente passaggi di alcun tipo. Ha, però, una controindicazione: tende ad assorbire l’aroma del vino.
  • Pompetta sottovuoto per vino: altro utensile che si dovrebbe tenere in casa, è facile da usare e permette una adeguata conservazione del vino. E’ dotata di un meccanismo che consente d’inserire il tappo nel collo e, allo stesso tempo, di riconoscere la corretta aderenza ermetica con un click.
  • Carta da cucina: si tratta, ovviamente, di un metodo provvisorio, ma creando una sorta di tappo di carta si può comunque evitare all’aria di entrare dentro la bottiglia.
Hack
Quella del cucchiaino di metallo infilato dentro la bottiglia al fine di conservare sapore ed effervescenza è solo una leggenda metropolitana.

Dove conservare una bottiglia di vino una volta aperta

Una volta aperta, una bottiglia di vino rosso necessita di particolari condizioni per conservarsi al meglio. Innanzitutto deve essere posta in frigo (all’interno del quale si conserva per 3-4 giorni) e in ogni caso lontano da fonti di luce. E’ consigliabile tenerla sempre in posizione verticale per far sì che la porzione di superficie esposta all’ossigeno sia la minore possibile.

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Per tale motivo, se ad avanzare è poco vino, è sempre meglio trasferirlo all’interno di una bottiglia più piccola.

La bottiglia di vino rosso va sempre tirata fuori dal frigo il tempo sufficiente a riportarlo a temperatura ambiente. Ciò non vale per il vino bianco, che si apprezza bene anche da freddo. In via generale, più il vino è alcolico e ricco di zuccheri e più a lungo si conserva. Ecco perché il tempo di conservazione di un passito aperto ammonta anche ad un paio di settimane.