Termometro da cucina

Da quello per l’olio a quello per dolci passando per il vino, tutto quello che c’è da sapere sul termometro da cucina: tipi, usi e dove comprarlo.

Termometro da cucina

Il termometro da cucina, strumento più o meno professionale utilizzato da chi ama cucinare, è un accessorio indispensabile per una serie di preparazioni – come il temperaggio del cioccolato ad, esempio – che altrimenti risulterebbero difficoltose. Del termometro da cucina esistono diversi modelli adatti ad altrettante esigenze: oltre quello per dolci c’è quello per olio; ci sono poi il termometro analogico, quello ad immersione ed ancora quello laser ad infrarossi: scopriamoli nel dettaglio.

A cosa serve il termometro da cucina?

Gli utilizzi di tale strumento sono tanti, diversi e utili. Già, perché anche se non tutti lo sanno, monitorare la temperatura durante la cottura ci aiuta non solo a ridurre i consumi, ma anche a preservare le proprietà degli alimenti che così, rispettate, ci regalano un ottimo sapore ed una resa perfetta. Oltre che per temperare il cioccolato, il termometro da cucina è utile nella preparazione del caramello, nella fritturaper pastorizzare le uova e nella panificazione, senza dimenticare gli arrosti.

Termometro da cucina, tutti i tipi

Il mondo dei termometri da cucina è variegato come pochi: si può dire che ne esista uno per ogni preparazione. Da quello per liquidi a quello per vino, ecco i più comuni:

  • Termometro da cucina per liquidi: si tratta del termometro utile per testare la temperatura del latte, del té, delle tisane, ma anche delle salse e degli sciroppi.
  • Termometro da cucina per pasticceria/dolci: in questo caso la scelta è vasta, e questa non può che ricadere sull’uso che se ne faccia maggiormente. Se intendiamo sfruttarlo per controllare torte e flan non possiamo che scegliere quello da forno o quello ad infrarossi, che non necessita il contatto con gli alimenti. Altrimenti andrà bene uno per liquidi pronto a mostrare sul display la temperatura di turno. Fate attenzione a sceglierne uno resistente al vapore e all’umidità.
  • Termometro da cucina per forno. Sebbene il forno sia dotato di una manopola apposita per impostare la temperatura, questa non è attendibile in tutte le fasi della cottura. Il termomento da forno serve proprio a misurare quella esatta in un determinato momento. Realizzato in acciaio inossidabile, è dotato di un comodo gancio che permette di appenderlo sulla griglia.
  • Termometro da cucina per carne: a differenza del precedente, il termometro da cucina per carne può essere introdotto non solo in forno, ma anche dentro l’alimento, permettendoci di sfornare arrosti perfettamente cotti. Il più diffuso è senza dubbio quello a sonda, che permette di penetrare nel cuore dell’alimento. Solitamente rileva temperature da 0 a 230°C.
  • Termometro da cucina per zucchero. Ha un aspetto che ricorda il termometro da febbre che usavamo da piccoli. E’ piuttosto lungo e realizzato in vetro spesso: si aggancia al bordo della pentola durante la preparazione del caramello, ma viene diffusamente utilizzato anche per misurare la temperatura di liquidi.
  •  Termometro da cucina per olio (fritti). Questo termometro permette di individuare l’esatta temperatura per friggere. Anche questo è spesso dotato di un gancio, che però si appende ai bordi della pentola. Del termometro per olio esistono diversi modelli: c’è quello dotato di display digitale, quello analogico e quello a sonda. Dal prezzo abbastanza accessibile, quest’ultima tipologia è la più consigliata in quanto se ne possono fare diversi utilizzi. Prediligetelo, però, in materiali piuttosto resistenti.
  • Termometro per vino. Apprezzato da appassionati e sommelier, il termometro per vino permette di servire ogni tipo in base alla temperatura consigliata, per un’esperienza ottimale.

Termometro da cucina: dove si compra?

Il termometro da cucina è reperibile praticamente ovunque: lo si può acquistare nei negozi specializzati in articoli da cucina e da pasticceria in particolare, presso parecchi supermercati e, naturalmente, online, dove la scelta è sicuramente molto più vasta e si fanno spesso ottimi affari.