Piastra

Indispensabile per grigliare, arrostire e cuocere a fuoco vivo, ecco i principali tipi di piastra da cucina, da quella in ghisa a quella elettrica.

Piastra

La piastra da cucina è un utensile immancabile. Che si tratti della classica padella o della piastra elettrica una cosa è certa, senza di essa grigliare, arrostire o cuocere a fuoco vivo non sarebbe la stessa cosa. Dalla bistecchiera all’elettrodomestico, ecco le differenze tra i vari tipi.

Piastra, padella da cucina

La piastra da cucina è una padella nella maggior parte dei casi dotata di scanalature ed è nota anche come bistecchiera. La si trova in commercio prevalentemente in ghisa, materiale che più di qualunque altro si presta alla cottura alla griglia. Ciò in quanto la ghisa rappresenta un ottimo conduttore di calore che è in grado di accumularlo e poi rilasciarlo gradualmente. E’ ottima e preferibile, quindi, per arrostire e grigliare carne, verdure e pesce ottenendo un risultato simile a quello del barbecue. In commercio esistono, tuttavia, anche altre tipologie di tale padella, come le piastre in alluminio antiaderente che, se consentono di grigliare in maniera uniforme gli alimenti favorendo una crosticina omogenea, sono spesso e volentieri di qualità inferiore, tendono a graffiarsi e durano meno nel tempo.

Piastra in ghisa nuova, il primo utilizzo

Operazione preliminare all’utilizzo di una piastra da cucina in ghisa nuova sta in un particolare processo che si chiama “condizionamento” e che consiste nello spennellare tutta la superficie della padella con un velo di un grasso, come ad esempio l’olio di semi (servendosi o di un pennello o di un canovaccio pulito) e nel porla ad una temperatura elevata, di circa 300 C°, per un tempo non inferiore a 30 minuti.

Come non far attaccare la carne alla piastra di ghisa

Esistono sostanzialmente due accorgimenti per evitare che la carne si attacchi alla piastra durante la cottura. Il primo sta nel cuocerla esclusivamente quando è a temperatura ambiente (se in frigo, quindi, tiratela fuori un po’ prima); il secondo, nel fare scaldare molto bene la padella prima di adagiarvela, per favorire la cosiddetta reazione di Maillard.

Piastra elettrica per cucinare

Ci sono, poi, le piastre elettriche, degli elettrodomestici a tutti gli effetti che anziché per via della fiamma diretta, sprigionano calore grazie all’elettricità. Anche queste sono ottime per abbrustolire a regola d’arte hamburger, orate, zucchine & Co. Nel loro acquisto è bene valutare con cura la potenza e gli accessori. Quelle dotate di vaschette per la raccolta dei liquidi o dei grassi sono particolarmente comode, così come quelle che hanno nella confezione sia piastre lisce che zigrinate.