Mandolina (affettaverdure)
La mandolina da cucina è un utensile più o meno professionale di grande aiuto quando si cucina: ecco come si usa e quali sono i modelli più comuni.
La mandolina (o affettaverdure), attrezzo da cucina utilizzato prevalentemente come affettatrice, fa parte del corredo del quale ogni cuoco – o aspirante tale – dovrebbe disporre. Più o meno professionale, la mandolina è disponibile in commercio in diversi modelli: ci sono quella regolabile e quella verticale, ad esempio. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Come funziona la mandolina?
Corredata da un numero variabile di lame, la mandolina si utilizza facendo scorrere su queste avanti e indietro l’ortaggio di turno tenendolo saldamente con una mano. Importante è muovere l’alimento in maniera decisa per ottenere delle fette uniformi e dello stesso spessore. Le diverse lame delle quali può essere dotata, permettono non solo di ottenere delle fette molto sottili per dare vita ad impeccabili carpacci, ma di tagliare, ad esempio, delle chips di patate o delle carote a julienne.
Mandolina affettaverdure regolabile
La mandolina affettaverdure regolabile, come è facile dedurre, consente di affettare frutta e verdura conferendo loro un diverso spessore. E’ dotata di una manopola ruotando la quale si possono scegliere diversi tipi di taglio: uno di 0-3 mm per ottenere uno spessore fine; di 0-6 mm per uno spessore medio e di 6-9 per uno grosso. Il taglio da 4,5 mm, invece, è adatto per il taglio a julienne, mentre quello di 9 per ottenere i bastoncini. Solitamente corredata di salva mani di sicurezza, la lama è fissata orizzontalmente al centro e viene sfruttata per farvi scorrere l’alimento.
Mandolina verticale, cos’è?
La mandolina verticale costituisce una novità: di pratico utilizzo, anche questa permette di tagliare frutta e verdura velocemente. Sicura in quanto non prevede un diretto contatto con la lama, è forse più facile da usare. Permette in genere 4 diversi tipi di taglio, anche quello a cubetti. E’ costituita da una mandolina verticale alla quale è applicato un contenitore di raccolta nel quale va a finire il cibo affettato.