Nespole

Le nespole, frutto di origine Cinese (in particolare del sud est della Cina) oggi diffuso in tutto il mondo, è giunto in Europa alla fine del 1700. In Italia, apprezzate sono le nespole siciliane prodotte a Trabia, in provincia di Palermo. Dalla polpa succosa e dal sapore dolce ma a tratti acidulo, tali frutti sono caratterizzati da benefici e controindicazioni da tenere a mente e si prestano a ricette dolci e salate da non sottovalutare. Scopriamone di più.

I valori nutrizionali delle nespole

Iniziamo dalle calorie: 100 gr di nespole ne apportano solo 47. Povere di grassi, sono ricche di zuccheri e di fibre, di sali minerali tra i quali potassio e magnesio, e di carotenoidi – facilmente individuabili grazie al colore arancione – precursori della vitamina A.

Nespole, benefici e controindicazioni

La nespola viene utilizzata da millenni nell’ambito della medicina popolare cinese come rimedio per molti malanni. Tra le controindicazioni la presenza, nel nocciolo, di piccole quantità di glicosidi cianogenetici, ovvero sostanze tossiche se consumate in grandi quantità. Antiossidanti grazie alla ricchezza di carotenoidi e flavonoidi, le nespole hanno un indice glicemico di 55: chi soffre di diabete deve prestare attenzione alle quantità. Favoriscono, ancora, la salute del sistema cardiovascolare e proteggono la pelle e sono contraddistinte, infine, da proprietà antinfiammatorie e diuretiche.

Ricette con le nespole

Tra le ricette salate un cenno meritano il risotto alle nespole, cremoso primo piatto vegetariano perfetto per stupire i propri commensali ed il pollo alle nespole, che invece si presta ad un secondo a base di carne diverso dal solito. Sbucciate e tagliate a pezzetti si possono aggiungere alle insalate miste o utilizzare per creare delle salse di accompagnamento. Numerose sono, invece, le ricette dolci. Tra queste, da provare a colazione sono i pancake alle nespole, ma anche i biscotti alle nespole, ideali per il tè delle cinque. Perfetta per completare le cheesecake è la coulis di nespole. Delizioso è, infine, il relativo liquore, da sorseggiare alla fine dei pasti come digestivo.