Crescenza

Formaggio cremoso perfetto per ricette light, la crescenza è fresca e versatile: ecco i valori nutrizionali e come sfruttarla al meglio in cucina.

Crescenza

Formaggio a pasta molle, la crescenza (il cui significato deriverebbe dalla parola crescentia, dal verbo crescere) si caratterizza per la consistenza morbida, per il colore bianco latte e per il sapore delicato. Tipica del centro-nord Italia, così come lo stracchino (dal quale si differenzia, tra le altre cose, per l’inferiore numero di calorie) la crescenza non è propriamente light, ma è comunque adatta durante la dieta, amata anche da chi pratica bodybuilding e ingrediente di ricette sfiziose. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Crescenza, calorie e valori nutrizionali

Iniziamo dalle calorie: la crescenza ne contiene circa 281 su 100 gr di prodotto. Si realizza con il latte di mucca intero pastorizzato. E’ molle e senza crosta ed è sottoposta ad una breve stagionatura che non supera i 10 giorni. Fonte di proteine di alta qualità biologica, di sali minerali (potassio, sodio e calcio in primis) di vitamine A, B1, B2 e PP, è caratterizzata da poco meno del 24% di grassi. Rientra, infine, tra i formaggi che contengono meno colesterolo e, a differenza di tanti altri, può essere gustata a cuor leggero anche da chi deve tenerlo a bada. Ne contiene 53 mg ogni 100 grammi di prodotto.

Ricette con la crescenza ed usi in cucina

Le crescenza è ottima da gustare al naturale, sia come secondo piatto da abbinare ad un contorno di verdure o ad una insalata, che da spalmare su crostini e bruschette per aperitivi sfiziosi. Tuttavia, può anche costituire un ingrediente prezioso in cucina, specie nel condimento di primi piatti più o meno leggeri: unita ai sughi, li rende ancora più cremosi. E’ deliziosa se spalmata all’interno dei tramezzini.
Tra gli usi in cucina della crescenza, c’è quello nella mantecatura dei risotti e delle paste risottate al posto del burro. In molti la usano nel ripieno delle torte salate e degli strudel, ma è anche un ottimo ingrediente nelle ricette dolci (come ad esempio le cheesecake). Abbinatela con un vino bianco o rosato rigorosamente freschi.

Crescenza e stracchino, la differenza

Un cenno alle differenze tra i due formaggi. Anche lo stracchino è a pasta molle ed ha un gusto delicato, ma ad essere diversa, è, innanzitutto la materia prima. Nel caso dello stracchino è il latte intero di mucche “stracche” (ovvero stanche, in quanto di ritorno dagli alpeggi estivi). Le calorie dello stracchino, poi, ammontano a circa 300 (su 100 gr). Infine, il tempo di stagionatura: quello dello stracchino è superiore, oscilla tra i quindici-venti giorni.