Flacone dosatore
Cos’è ed a cosa serve il flacone dosatore: dai più comuni ai più particolari utilizzi in cucina di uno strumento versatile come pochi.
Il flacone dosatore è uno degli strumenti più utili in cucina: si può sfruttare per tutta una serie di operazioni – non solo con l’olio – e risulta particolarmente utile quando si richiede precisione, sia nel condimento che nella decorazione di piatti e dessert. Quello più comune in commercio è di plastica: leggero, semplice da pulire è spesso realizzato in materiale anticorrosione che permette di usarlo davvero per qualsiasi contenuto.
Che cos’è il flacone dosatore
Come è facile dedurre, si tratta di un oggetto che in cucina può trovare diversi impieghi. E’ costituito da una bottiglia alla cui estremità superiore è installato un dosatore, a sua volta dotato di un beccuccio corredato di un tappino che impedisce la fuoriuscita accidentale del contenuto. Si utilizza capovolgendolo ed effettuando una leggera pressione con la mano che lo tiene, in modo da favorire il passaggio dell’ingrediente di turno.
A cosa serve il flacone dosatore
Oltre che per versare l’olio in maniera controllata, i flaconi in plastica con dosatore – in commercio il più comune è da 500 ml – sono utili per versare sia l’aceto, la salsa di soia, la citronette o la vinagrette, che salse più dense come il ketchup, la maionese, la senape, la salsa barbecue e quella allo yogurt su diverse pietanze; per distribuire lo sciroppo d’acero sui pancakes; per dosare le bagne in modo uniforme sul pan di Spagna o sulle torte in genere; per far cadere il cioccolato fuso sui dolci o sul gelato; per completare la decorazione dei dessert distribuendo con precisione glasse o coloranti alimentari liquidi o in gel. Si possono utilizzare, ancora, per guarnire o rifinire i piatti da portata e per conservare alcune preparazioni.