Polsonetto
Il polsonetto è uno speciale pentolino pensato per la cottura a bagnomaria. Ecco le caratteristiche e come utilizzarlo.
Il polsonetto, noto anche come pentolino per cottura a bagnomaria, è un utensile forse non particolarmente diffuso in tutte le cucine, ma che chi si cimenta spesso in preparazioni di pasticceria troverà sicuramente utile. Di rame (spesso non stagnato) o di acciaio, esistono diversi modelli di polsonetto, ma ciò che contraddistingue tale pentolino è la forma allungata ed il fondo spesso ed arrotondato.
Cosa è il polsonetto
Il polsonetto altro non è che un pentolino stretto e profondo. Presenta, come anticipato, una forma di mezza sfera che lo rende adatto ad essere immerso in acqua (per il bagnomaria). A caratterizzarlo è anche un manico piuttosto lungo che permette una presa salda e comoda mentre se ne mescola il contenuto.
A cosa serve il polsonetto?
Il polsonetto serve, per sua natura, ad alcuni tipi di preparazione, in particolare quelle nelle quali è necessario mantenere il controllo della temperatura. E’ utile, ad esempio, per la crema pasticcera, la besciamella e per caramellare lo zucchero. Viene utilizzato per la cottura a bagnomaria di salse, creme e sciroppi. E’ perfetto, ancora, per fare sciogliere il cioccolato, per preparare lo zabaione e per chiarificare il burro.
Caratteristiche del polsonetto
Grazie ad alcune sue caratteristiche, il polsonetto si rivela essere uno strumento particolarmente funzionale. Ad esempio, la forma concava permette di mescolare perfettamente i vari composti evitando che il mestolo possa non arrivare in alcuni punti (come può avvenire in una pentola tradizionale). Inoltre, il suo fondo arrotondato, lo rende poco adatto per una cottura diretta sul fornello, ma ideale per il bagnomaria. Infine, garantisce una cottura uniforme.