Levatorsolo

Il levatorsolo è un accessorio di cucina utile non soltanto per togliere i torsoli dalla frutta, come mele, pere o, di dimensioni maggiori, anche l’ananas, ma anche per svuotare altri ingredienti come gli ortaggi.

Levatorsolo

Tra gli attrezzi di cucina più utilizzati, il levatorsolo è indispensabile in tutti quei casi nei quali è necessario eliminare il torsolo alla frutta, mela o ananas che sia, lasciandola praticamente intatta esternamente. Il levatorsoli può essere considerato a tutti gli effetti uno strumento professionale da pasticceria e cucina prestandosi alla realizzazione di ricette particolari.

Cos’è il levatorsoli

Come anticipato, il levatorsolo serve ad estrarre l’interno da alcuni tipi di frutta. E’ composto da un corpo a sezione semicircolare una cui estremità è affilata (liscia, e quindi perfetta per la frutta ben matura e tenera, o dentellata), in modo tale da penetrare bene all’interno della polpa. Esistenti in commercio in diversi materiali, un levatorsolo in acciaio inox è preferibile ad uno plastica, a meno che non se ne faccia un uso sporadico. A seconda del tipo di frutta al quale sono destinati, esistono diverse grandezze: i diametri maggiori sono perfetti, ad esempio, per gli ananas.

Levatorsoli, come si usa?

Per utilizzare tale attrezzo, basta prima lavare bene la frutta, eventualmente sbucciarla ed eliminare il peduncolo (nel caso di mele e pere) o la corona (nel caso dell’ananas). Quindi basta porla su un tagliere e introdurre, spingendolo con un movimento rapido e netto, l’attrezzo esercitando allo stesso tempo una piccola rotazione della punta seghettata, la quale rimuove il torsolo e lo estrae, lasciando intatta la polpa dell’alimento di turno).
Un cenno merita il taglia mela levatorsoli che, oltre ad eliminare il torsolo, taglia a spicchi esattamente uguali la mela.

Tutti gli usi del levatorsoli in cucina

Se il levatorsoli nasce per togliere i torsoli da mele, pere e altro, non è l’unico utilizzo che se ne possa fare. Vi si può ricorrere, ad esempio, per svuotare anche le carote, le patate, le zucchine ed i cetrioli (e magari farcirli); per “bucare” i wurstel da riempire con la maionese; per forare i formaggi (mozzarelle o scamorze che siano) che possono essere farciti con diversi ingredienti per dare vita ad antipasti o secondi sfiziosi. Un uso alterativo che se ne può fare, infine, è quello di creare fori a biscotti (tipo occhi di bue e canestrelli) o a ciambelle e donuts prima della frittura.