Sgombro

Pesce di mare, lo sgombro è un alimento sano e versatile protagonista di ricette gustose. Meno popolare di merluzzo, orata e salmone, è ottimo bollito, al forno, a vapore, ma anche sott’olio o al naturale in scatola (come lo si trova al supermercato). Le sue proprietà ed i suoi valori nutrizionali lo rendono prezioso per la nostra salute: per tale motivo non dovrebbe mancare nella nostra alimentazione. Scopriamone di più.

I valori nutrizionali dello sgombro

Iniziamo dalle sue calorie: 100 gr di sgombro fresco ne apportano 139. Fonte di proteine ad alto valore biologico, le carni dello sgombro sono facilmente digeribili e indicate anche per l’alimentazione dei bambini. Ricco di omega 3, contiene vitamine del gruppo e vitamina D, fosforo, magnesio e rame. Tra le controindicazioni legate allo sgombro, il fatto che non possa essere consumato da chi soffre di gotta.

Sgombro, come cucinarlo in ricette gustose

Le ricette con lo sgombro da provare sono tante, non basterebbe una vita per portarle tutte in tavola. Tuttavia, alcune meritano una preferenza. Lo sgombro al cartoccio, ad esempio, costituisce un secondo piatto di grande gusto da aromatizzare con diverse aggiunte; lo sgombro in padella è semplice e veloce e si può accompagnare con patate, pomodorini, zucchine. Lo sgombro al limone è fresco ed invitante e adatto ai pranzi estivi, così come cotto alla griglia, quando si può accompagnare con ortaggi misti. Infine, si presta a ricette semplici e veloci light, e quindi perfette per chi è a dieta, e con la pasta (con le olive nere, con le zucchine ed alla siciliana sono quelle da testare).

Sgombro lesso: come condirlo?

Tra i tanti di modi di cucinare lo sgombro c’è quello che consiste nel farlo lesso. In tal caso, si può condire con cipolla di Tropea, con del semplice aceto o con aromi, con pomodorini o con le immancabili patate. Il tempo di cottura dello sgombro bollito dipende dalla sua grandezza, ma in genere è piuttosto breve: non supera i 10 minuti.