Papaya

Frutto dell’omonima pianta, la papaya è originaria del Messico anche se cresce naturalmente sia nei Caraibi che in Florida. Rappresenta un alimento dal sapore dolce, ricco di benefici ma caratterizzato da alcune controindicazioni da conoscere. Ottima da sola sia fresca che fermentata, la papaya si presta a diversi utilizzi in cucina in ricette dolci e salate da provare. Scopriamone di più.

Papaya, benefici e controindicazioni

Tra i benefici apportati dalla papaya alla salute c’è la riduzione del rischio di malattie cardiache e del diabete. Favorisce la digestione, migliora il controllo della glicemia, contribuisce all’abbassamento della pressione sanguigna e, ancora, previene l’asma e favorisce il buono stato di salute delle nostre ossa. Tra i valori nutrizionali degni di nota, la papaya è un’ottima fonte di vitamina C, vitamina A, folati, magnesio e rame. Un frutto di medie dimensioni contiene 120 calorie (43 per 100 grammi). La papaya è ricca di antiossidanti ed è caratterizzata da un’azione energetica e rivitalizzante. Tra le controindicazioni, invece, chi soffre di allergia al lattice dovrebbe stare attento per via di alcuni enzimi contenuti dal frutto, i chitanasi, che possono causare spiacevoli reazioni.

Come si mangia la papaya: ricette

La papaya, in quanto frutto morbido e versatile, si presta ad un consumo semplice. Si può usare, ad esempio, per fare dei centrifugati ottimi per piacevoli pause rigeneranti. Si può realizzare una classica macedonia di frutta tropicale abbinandola ad ananas e mango per un pieno di vitamine e sali minerali. La papaya si può unire ad alcune bevande come il tè freddo, la limonata o la sangria. Si può aggiungere ai frullati, utilizzare per fare gelati e sorbetti, coulis, salse di accompagnamento. Tra le ricette dolci si possono fare torte, una cheesecake, crumble. Deliziosa anche in originali antipasti, si può unire alla pasta fredda per primi freschi ed estivi. Tra le ricette con papaya e pesce un cenno meritano l’insalata di gamberi e papaya e il trancio di salmone con crema di papaya. A chi si chiede come si mangia, una volta tagliata e privata dei semi, se ne può raccogliere la polpa con un cucchiaino. Forse non tutti lo sanno, ma le parti commesitibili della papaya non si riducono solo a questa: possono essere consumati, infatti, sia i semi del frutto – dal sapore amaro e piccante, si possono mangiare interi o unire alle insalate –  che le foglie della pianta.