Gamberetti

I gamberetti sono deliziosi in molte pietanze: tra primi e secondi piatti, scopriamone i valori nutrizionali e le controindicazioni.

Gamberetti

I gamberetti sono piccoli crostacei fonte di proprietà e valori nutrizionali da non sottovalutare. Naturalmente dolci e piacevoli al palato, si caratterizzano per la consistenza appena elastica. In cucina, i loro utilizzi sono molteplici sia crudi che cotti, sia in ricette di primi che di secondi piatti. Per comodità, in commercio li si trova spesso e volentieri surgelati. Scopriamone di più.

Valori nutrizionali dei gamberetti

Fonte di proteine ad alto valore biologico, di vitamine (specie la B1, la B2 e la PP) e di sali minerali – tra i quali spiccano fosforo, sodio, potassio, calcio e ferro – i gamberetti contengono anche una buona percentuale di grassi essenziali. Tra le controindicazioni c’è il contenuto non indifferente di colesterolo, che li rende un alimento da consumare con moderazione. Sono, per loro natura, oggetto di numerose allergie alimentari.

Come cucinare i gamberetti piccoli, le ricette

In cucina i gamberetti ci regalano numerose sfiziose pietanze tra antipasti, primi piatti e secondi: le ricette si sprecano. Fritti in pastella (il fritto misto è solo un esempio) o marinati nel succo di limone sono ideali per aprire un menù a base di pesce, anche se l’antipasto per eccellenza sono i gamberetti in salsa cocktail. Con le zucchine, invece, ci regalano primi di pasta o risotti di grande gusto. Ma è nei secondi che risultano imbattibili. Saltati in padella, cotti sulla griglia o sulla piastra si possono gustare sotto forma di spiedini di gamberetti. Vengono utilizzati come condimento della pizza, dei vol au vent e all’interno di saporite torte salate. Un cenno meritano, infine, i gamberetti surgelati: potete utilizzarli nelle ricette esattamente come i gamberi freschi, previo scongelamento, ovviamente.

Hack
Una volta puliti gamberetti e gamberi, non gettate via il loro carapace e le loro teste, serviranno per dare vita ad un fumetto di pesce da leccarsi i baffi.