Cicoria

Proprietà, controindicazioni e usi in cucina della cicoria: come approfittare al meglio del buono di tale verdura primaverile.

Cicoria

Verdura tipica della primavera, la cicoria è ricca di proprietà e caratterizzata da poche controindicazioni. Ottima ripassata in padella, la cicoria selvatica è ampiamente utilizzata in cucina in ricette vegetariane di grande gusto. Scopriamone caratteristiche e valori nutrizionali.

Cicoria, proprietà e controindicazioni

La cicoria è ricca di proprietà: favorisce la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino e del fegato, così come tutte le erbe e verdure amare. Svolge anche azione depurativa e disintossicante. Fonte di vitamine (A e C) e sali minerali (potassio, calcio, fosforo), è una verdura amica della dieta e di chi vuole restare in forma. Contiene, infatti, solo 17 calorie su 100 grammi. Un cenno merita l’acido cicorico in essa contenuto, considerato a tutti gli effetti un sostituto della caffeina e grazie al quale è possibile realizzare il caffè di cicoria. In quanto alle controindicazioni, la verdura non ne ha tantissime: tenete in considerazione il grande apporto di fibre, che potrebbe potenzialmente causare fermentazioni nell’intestino.

Ricette con la cicoria

Come è facile immaginare, la cicoria si presta a ricette di contorni sfiziosi. Ottima è la cicoria al forno, ma anche quella ripassata in padella alla romana: con un filo di olio, aglio e peperoncino, risulta una coccola per il palato. Protagonista della cucina pugliese, è ottima con il tipico purè di fave, del quale costituisce la ciliegina sulla torta. Da provare sono la pasta con la cicoria (nelle sue più gustose varianti), le sfiziose torte salate protagoniste di pic nic e scampagnate varie e le zuppe con la cicoria. Si presta infine, per sua natura, a ricette light e vegan e si abbina bene con le acciughe.

Tipi di cicoria

La cicoria appartiene alla famiglia delle Asteraceae, che ne raggruppa diversi tipi: ampiamente diffusa è la cicoria selvatica, caratterizzata da un sapore amarognolo che non a tutti piace. Altri tipi di cicoria sono la catalogna, la pan di zucchero e la cicoria asparago.

Come togliere l’amaro dalla cicoria

Per togliere l’amaro dalla cicoria potete optare per un paio di metodi naturali. Il primo è quello di farla cuocere con qualche goccia di succo di limone o poco aceto. Il secondo è quello di provare a farla lessare insieme a delle patate: inseritele sbucciate e tagliate a fette qualche minuto prima della verdura, in acqua bollente. Al termine scolatela e gustatela, l’amarognolo dovrebbe essersi attenuato.