Richiamo di Esselunga e Ministero della Salute del tonno al naturale per possibile istamina oltre i limiti

Richiamo di Esselunga e Ministero della Salute del tonno al naturale per possibile istamina oltre i limiti

Esselunga e il Ministero della Salute hanno recentemente emesso un richiamo per il tonno al naturale VeroNaturale al vapore, commercializzato sotto il marchio Mareblu. Il richiamo coinvolge specificamente le confezioni da 6 lattine da 60 g e la confezione da 8 lattine da 60 g. L’allerta è stata emessa a causa della possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge.

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I prodotti soggetti a richiamo sono chiaramente identificabili attraverso le seguenti informazioni:

  • confezione da 6 lattine da 60 g di tonno al naturale VeroNaturale al vapore, marchio Mareblu, con data di scadenza 23/06/2026
  • confezione da 8 lattine da 60 g di tonno al naturale VeroNaturale al vapore, marchio Mareblu, anch’essa con data di scadenza 23/06/2026

I consumatori che possiedono tali prodotti sono fortemente incoraggiati a verificare immediatamente la data di scadenza sulla confezione e a prestare attenzione a tali dettagli per garantire la sicurezza alimentare.

L’istamina è una sostanza chimica naturalmente presente in alcuni alimenti, inclusi i prodotti ittici. Tuttavia, quando i livelli di istamina superano i limiti consentiti, possono sorgere gravi rischi per la salute. Nel caso specifico del tonno al naturale VeroNaturale al vapore a marchio Mareblu, la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge può causare sintomi avversi quali mal di testa, sudorazione eccessiva, nausea, vomito, diarrea e palpitazioni.

In alcuni casi più gravi, l’ingestione di cibi contenenti livelli elevati di istamina può portare a reazioni allergiche gravi, richiedendo interventi medici immediati. L’eccesso di istamina può derivare da una non corretta lavorazione o conservazione del pesce, favorendo la formazione di questa sostanza.

L’emissione del richiamo da parte di Esselunga e del Ministero della Salute dimostra l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza alimentare della popolazione e la tempestiva risoluzione di potenziali minacce alla salute pubblica. I consumatori che hanno acquistato i prodotti interessati sono fortemente incoraggiati a non consumarli e a restituirli presso il punto vendita di acquisto per ottenere il rimborso.