I ravioli Giovanni Rana per il Giro D’Italia: in arrivo nuove ricette con le specialità regionali

Il Pastificio Rana rende omaggio al Giro D’Italia con la limited edition “Rana – Giro d’Italia” con quattro ricette dalla tradizione regionale da Nord a Sud. Ecco tutto quello che c’è da sapere, dai gusti al prezzo fino alla disponibilità dei supermercati

I ravioli Giovanni Rana celebrano il Giro D'Italia: in arrivo nuove ricette con le specialità regionali

In arrivo una novità nel reparto pasta fresca dei supermercati: il Pastificio Rana ha creato una nuova linea di ravioli dedicata al Giro d’Italia 2021 facendo tappa in quattro regioni italiane e altrettante specialità tradizionali. Rana è infatti la pasta ufficiale del Giro d’Italia 2021, quindi ha deciso di vestire di rosa questa nuova limited edition che sarà distribuita nei supermercati per tutto il periodo primaverile ed estivo.

Il legame tra sport e cucina tradizionale è molto sentito dal Pastificio Rana, ne danno riscontro anche le parole del suo Amministratore Delegato Gian Luca Rana, che dichiara: “La mia passione per il ciclismo ha radici profonde. È uno sport che pratico abitualmente e che ho sempre avuto nel cuore, tanto da essere stato Amministratore Delegato dei Mondiali di Ciclismo organizzati a Verona nel 2004. È quindi motivo di grande gioia e orgoglio per me essere pasta ufficiale del Giro d’Italia 2021 ed accompagnare così una delle più gloriose competizioni del nostro paese. Il Giro racconta una bellissima storia italiana che congiunge le generazioni, proprio come la nostra. Impegno, sacrificio, energia, coraggio e spirito di squadra: principi che rendono unico questo sport in cui mi rispecchio e che da sempre mi guidano come imprenditore e capitano di una squadra di 3.500 persone.”
Diamo quindi uno sguardo alle novità e a tutto quello che c’è da sapere sui gusti, la disponibilità nei supermercati e quale sarà il prezzo delle confezioni.

Ravioli Giovanni Rana, i gusti e le nuove ricette della linea “Rana – Giro d’Italia”

Ravioli Giovanni Rana, i gusti e le nuove ricette della linea "Rana - Giro d'Italia
Per celebrare la partnership con la corsa ciclistica che appassiona tutta Italia, ecco quindi le quattro ricette che andranno a costituire il ripieno dei ravioli in un viaggio che unisce da Nord a Sud:

  • Ravioli con ripieno di Baccalà Mantecato, la ricetta veneziana a base di stoccafisso nel ripieno morbido e goloso dei ravioli;
  • Ravioli con ripieno di Ossobuco e Risotto allo Zafferano, il piatto per eccellenza della tradizione milanese sarà disponibile in una confezione con ravioli con due ripieni distinti, così come già accade per la linea Duetto, contenenti uno la ricetta dell’ossobuco e l’altro la consistenza cremosa del risotto allo zafferano;
  • Ravioli con ripieno alla Carbonara, la ricetta romana per eccellenza della carbonara sarà contenuta in mezzelune di pasta fresca con un cuore cremoso con tutti gli ingredienti secondo la tradizione: guanciale, uova, pepe nero e pecorino romano;
  • Ravioli con ripieno alla Norma, avrà invece forma quadrata la pasta fresca ripiena contenente la ricetta siciliana più nota, con pomodoro, melanzane e ricotta salata (e se volete dargli un tocco siciliano in più, potete assaggiarli con un pesto di pistacchi fatto in casa).

Tutte le specialità dei ravioli Rana – Giro d’Italia saranno disponibili nei supermercati in confezioni da 250g ad un prezzo consigliato di € 3,99, verranno distribuiti nel reparto banco frigo dei supermercati da adesso fino a settembre 2021.

La collaborazione tra Pastificio Rana e Banco Alimentare

La bontà dei ravioli Rana – Giro d’Italia però non si ferma al sapore delle ricette tradizionali regionali contenute nei ripieni, ma arriva fino al cuore. Il Pastificio Rana ha infatti deciso di rinnovare la collaborazione con il Banco Alimentare e per ogni confezione acquistata di ravioli della limited edition “Rana – Giro d’Italia” verrà donato un prodotto fresco Giovanni Rana al Banco Alimentare, il quale distribuisce generi alimentari in tutta Italia grazie a una rete di 2.000 volontari e 8.000 strutture caritative, un gesto diventato ancora più importante in un periodo come quello generato dalla pandemia che stiamo vivendo.