Cioccolato al latte
Il cioccolato al latte è più chiaro e dolce di quello fondente perché contiene una dose maggiore di zuccheri. Perfetto da consumare sia in tavolette che come ingrediente per dolci e torte, è però un alimento molto calorico.
Il cioccolato al latte è uno dei dolci più apprezzati e desiderati: sotto forma di tavoletta, cioccolatini, brownies e persino uovo di Pasqua, è sempre tra i preferiti dei più golosi.
Come è fatto il cioccolato al latte?
Il cioccolato al latte proviene dai semi dell’albero del cacao: quello di qualità superiore viene realizzato grazie alla pasta di cacao, quello di produzione industriale con una miscela di burro di cacao.
La preparazione del cioccolato al latte avviene attraverso cinque passaggi:
- miscelazione: alla pasta di cacao vengono aggiunti gli altri ingredienti necessari per ottenere il cioccolato: polvere di cacao, burro di cacao, zucchero, vaniglia e latte condensato;
- concaggio: la miscela ottenuta viene impastata molto a lungo (anche per più di una settimana) nelle conche, le impastatrici apposite per il cioccolato. Viene mantenuta una temperatura omogenea di 40°/45°;
- temperaggio: il cioccolato viene lentamente raffreddato da 45° a 27° per evitare che si cristallizzi, riscaldato nuovamente a 29° e poi fatto raffreddare definitivamente;
- formatura: il cioccolato viene fatto riposare in stampi con leggere vibrazioni per evitare che si formino bolle di aria al suo interno, il contenitore in cui si trova gli darà la sua forma conclusiva;
- confezionamento: a questo punto il cioccolato è pronto per essere confezionato, solitamente in fogli di alluminio poi incartati.
Valori nutrizionali e calorie
Il cioccolato è un alimento tanto ambito quanto calorico: 100 g di cioccolato al latte contengono 535 kcal.
Di conseguenza, 50 g di cioccolato contengono 267,5 kcal, un quadretto di cioccolato al latte da 5 g ne contiene 26,75. Tutti i tipi di cioccolato derivano dal cacao e come quest’ultimo anche il cioccolato al latte contiene alti valori di teobromina e, sebbene presente in quantità irrilevanti, caffeina.
La percentuale di cacao nel cioccolato al latte non deve essere minore del 25%. Visti i suoi ingredienti non è adatto al consumo da parte di vegani, diabetici e donne in gravidanza (tutte e tre le categorie possono però ripiegare sul cioccolato fondente, prestando attenzione agli ingredienti riportati sull’etichetta), è invece permesso a chi soffre di celiachia sempre che non sia entrato in contatto con farina.
Per chi desidera un’alternativa al cioccolato al latte, si può ricorrere al cioccolato di carruba, realizzato con la farina della polpa di carruba, o a quello realizzato con la farina di riso.
Ricette con il cioccolato al latte
La scelta di ricette che si possono realizzare con il cioccolato al latte è più che ampia: dalla classica torta al cioccolato (a cui possono essere aggiunti yogurt, pere, frutta da guscio etc.) ai dolci da prima colazione come plumcake, muffin, crostate e brownies.
È inoltre possibile realizzare glasse e ganache per farcire e decorare torte, o sfruttare il cioccolato al latte come ingrediente per liquori al cioccolato.
Quanto al cioccolato confezionato, esistono tavolette di cioccolato al latte in tutti i gusti e formati: da quelle lisce a quelle arricchite da nocciole, riso soffiato, cocco e morbidi ripieni. Ogni anno inoltre l’uovo di Pasqua al cioccolato è uno dei dolci più diffusi durante il periodo pasquale.
Infine, il cioccolato può anche essere fuso e diventare un ottimo condimento per pancake, waffle e fragole da intingere.