Aspartame

Tutto quello che c’è da sapere sull’aspartame: gli effetti, l’uso in caso di diabete ed i possibili danni legati all’edulcorante.

Aspartame

Ingrediente noto soprattutto a chi è a dieta, l’aspartame è un dolcificante che suscita non poca curiosità ed un pizzico di timore legato al suo presunto essere cancerogeno. Si presenta come una polverina bianca e fine ed i suoi effetti si esplicano nel dolcificare le pietanze apportando poche calorie (a differenza dello zucchero). Cos’è e dove si trova? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Cos’è l’aspartame

L’aspartame è un edulcorante artificiale – in altre parole un dolcificante alimentare – in grado di dolcificare fino a 200 volte più dello zucchero semolato. Le calorie contenute nell’aspartame sono equiparabili a quelle dello zucchero, ma ne bastano veramente piccole dosi per ottenere lo stesso identico risultato. Viene da sé come rappresenti un ingrediente caro a chi stia seguendo una dieta ipocalorica e a chi non possa assumere troppi zuccheri, come nel caso del diabete.

Aspartame dove si trova

L’aspartame si trova in una grande varietà di prodotti a ridotto contenuto di zuccheri: prova ne sono diverse merendine, snack, succhi di frutta e yogurt magri. Particolarmente utilizzato è anche nelle gomme da masticare sugar free. Uno dei prodotti più conosciuti nei quali si ricorre all’aspartame è la Coca Cola, la bevanda gassata più popolare nel mondo.

Aspartame e diabete

Come anticipato, l’aspartame è particolarmente utilizzato da chi è affetto da diabete in quanto, a differenza del saccarosio, non causa quei pericolosi sbalzi della glicemia che provocano spiacevoli malesseri e, nei casi più gravi, anche importanti problemi per la salute. Per tale motivo, i diabetici utilizzano diffusamente l’aspartame nella propria alimentazione per dolcificare, tè, latte e bevande o come ingrediente di dolci ipocalorici.

L’aspartame è cancerogeno?

Tra i danni legati all’aspartame ci sarebbe il suo presunto legame con il cancro. In realtà, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità e a seguito di numerosi studi a riguardo, si sarebbe giunti alla conclusione che l’edulcorante – assunto nelle dosi consigliate – non sia pericoloso per la salute di adulti e bambini. Tuttavia, c’è da sottolineare come qualche dubbio permanga riguardo il possibile impatto tossicologico di alcune sostanze che lo compongono.