Celiachia: cos’è, test e consigli su cosa mangiare e cosa evitare
La celiachia è una malattia autoimmune scatenata dall’ingestione di glutine. Il glutine è una proteina presente in cereali come frumento, orzo e segale. In persone predisposte geneticamente, il glutine causa danni all’intestino tenue. I sintomi variano ampiamente, includendo diarrea, gonfiore, perdita di peso, anemia, affaticamento e dolore addominale. Nei bambini, può influenzare la crescita e lo sviluppo.
Diagnosi e test per la celiachia
Dieta senza glutine: cosa mangiare
Dieta senza glutine: cosa evitare
Cross-contamination e lettura delle etichette
Supporto nutrizionale e monitoraggio della salute
Diagnosi e test per la celiachia
La diagnosi di celiachia inizia con un esame del sangue alla ricerca di anticorpi specifici. Se i risultati suggeriscono la celiachia, viene generalmente consigliata una biopsia intestinale per confermare il danno all’intestino tenue. È essenziale non iniziare una dieta priva di glutine prima della diagnosi, poiché ciò può influenzare i risultati dei test.
Dieta senza glutine: cosa mangiare
La gestione principale della celiachia è una dieta rigorosamente senza glutine. Gli alimenti permessi includono:
- Cereali senza glutine: riso, mais, quinoa, grano saraceno
- Frutta e verdura fresca
- Carne e pesce non marinati
- Latticini non aromatizzati
- Uova
- Legumi, noci e semi
Dieta senza glutine: cosa evitare
È fondamentale fare attenzione a cosa non mangiare per evitare alimenti contenenti anche tracce di glutine. Gli alimenti da evitare comprendono:
- Pane, pasta, cereali e dolci a base di frumento, orzo o segale.
- Prodotti trasformati e confezionati che potrebbero contenere glutine come additivo.
- Bevande alcoliche derivate da cereali contenenti glutine (ad esempio, birre).
Cross-contamination e lettura delle etichette
Una sfida nella gestione della celiachia è evitare la contaminazione incrociata con il glutine. Ciò significa utilizzare utensili da cucina separati per gli alimenti senza glutine e controllare attentamente le etichette degli alimenti. I prodotti con etichettatura “senza glutine” sono generalmente sicuri.
Supporto nutrizionale e monitoraggio della salute
Adottare una dieta senza glutine può portare a carenze nutrizionali, poiché molti prodotti a base di cereali sono fortificati con vitamine e minerali. Pertanto, è importante ottenere supporto da un dietista specializzato in celiachia. È anche essenziale sottoporsi a controlli regolari con il proprio medico per monitorare la salute intestinale e le eventuali carenze.
La celiachia è una condizione seria che richiede una gestione attenta attraverso una dieta senza glutine. Con la giusta conoscenza e supporto, le persone con celiachia possono godere di una vita sana e attiva, libera dai sintomi e dalle complicazioni della malattia.
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