Richiamo di Castelmagno DOP dal Ministero della Salute e Carrefour per possibile presenza di Escherichia coli STEC

Richiamo di Castelmagno DOP dal Ministero della Salute e Carrefour per possibile presenza di Escherichia coli STEC

Il Ministero della Salute e Carrefour hanno emesso un richiamo per un lotto di formaggio Castelmagno DOP a marchio Beppino Occelli, Tino Paiolo e Terre d’Italia. Questa decisione è stata presa a causa della sospetta presenza di Escherichia coli produttori di Shiga-tossina STEC, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute umana.

Aggiornamento del 15 febbraio 2024: Il Ministero della Salute e Il Gigante hanno pubblicato nuovi avvisi di richiamo aggiungendo nuove date di scadenza.

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I prodotti soggetti a richiamo sono chiaramente identificati con la denominazione Castelmagno DOP e i marchi Beppino Occelli, Tino Paiolo e Carrefour ha segnalato anche quello a proprio marchio Terre d’Italia, per i quali occorre prestare attenzione al lotto di produzione segnalato come indicato nell’elenco di seguito. Si consiglia ai consumatori di verificare attentamente i lotti e le date di scadenza per assicurarsi di non consumare i prodotti potenzialmente contaminati. È quindi fondamentale verificare le seguenti informazioni sui prodotti:

  • Castelmagno DOP Beppino Occelli: lotto di produzione 23151011, data di scadenza 08/03/2024, 09/03/2024, 10/03/2024, 12/03/2024 prodotto da Beppino Occelli La Formaggeria SRL nello stabilimento IT L4C8Z CE;
  • Castelmagno DOP Prodotto della Montagna Tino Paiolo: lotto di produzione 23151011, data di scadenza 29/02/2024 prodotto da Società Agricola La Bruna di Fiandino Davide & C. S.S. nello stabilimento IT01742CE;
  • Castelmagno DOP Prodotto della Montagna Terre d’Italia: lotto di produzione 23151011, data di scadenza 09/03/2024 e 10/03/2024 prodotto da Società Agricola La Bruna di Fiandino Davide & C. S.S. nello stabilimento IT L4C8Z CE.

La possibile presenza di Escherichia coli produttori di Shiga-tossina STEC nei prodotti alimentari rappresenta una minaccia per la salute pubblica. Questo batterio può causare una serie di sintomi gastrointestinali, tra cui diarrea, crampi addominali, nausea e vomito. In casi più gravi, può portare a complicazioni come sindrome emolitico-uremica (HUS), che coinvolge danni ai reni e potrebbe mettere a rischio la vita. I gruppi più vulnerabili includono i bambini, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso. Pertanto, è estremamente importante che i consumatori che possiedono prodotti appartenenti ai lotti identificati nel richiamo li restituiscano immediatamente o li eliminino in modo sicuro per evitare qualsiasi rischio per la salute.

In conclusione, il richiamo del Castelmagno DOP evidenzia l’importanza di una sorveglianza rigorosa della sicurezza alimentare e della tempestiva comunicazione al pubblico, esortando anche i consumatori a prestare attenzione a questo tipo di avvisi e controllare regolarmente quanto in dispensa.