Avviso di richiamo da Il Gigante e gruppo Selex: rischio microbiologico nel salame strolghino per Listeria
Alcuni importanti supermercati italiani, tra cui Il Gigante, Selex, Famila e A&O, hanno emesso un avviso di richiamo per un lotto di salame strolghino a marchio “Storie di Gastronomia” e “Assaggi e Paesaggi“. Il richiamo è stato motivato dalla presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che può causare gravi problemi di salute.
Il prodotto soggetto al richiamo è identificato dal lotto di produzione L348 e dalla data di scadenza del 18/01/2024. Questo salame strolghino è venduto nella vaschetta da 80 g e è stato prodotto nello stabilimento IT Z8P23 CE di Traversetolo (PR) da All Food SRL. È fondamentale che i consumatori verifichino attentamente le etichette dei prodotti acquistati per assicurarsi di non consumare il lotto indicato, ma di riportarlo al punto vendita.
La Listeria monocytogenes è un batterio che può causare gravi infezioni, soprattutto nei gruppi più vulnerabili come donne in gravidanza, neonati, anziani e individui con il sistema immunitario compromesso. L’infezione da Listeria, chiamata listeriosi, può manifestarsi con sintomi quali febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Nei casi più gravi, l’infezione può diffondersi a organi vitali come il sistema nervoso centrale, causando meningite o altre complicazioni potenzialmente fatali. Le donne in gravidanza possono trasmettere l’infezione al feto, causando aborto spontaneo, morte neonatale o gravi conseguenze per il bambino.
Data la gravità degli effetti associati alla Listeria monocytogenes, è fondamentale che i consumatori che abbiano acquistato il salame strolghino a marchio “Storie di Gastronomia” e “Assaggi e Paesaggi” con il lotto L348 e la data di scadenza 18/01/2024 prestino particolare attenzione a eventuali sintomi di infezione e consultino immediatamente un medico in caso di dubbi.
In risposta a questo richiamo, i consumatori sono fortemente incoraggiati a non consumare il prodotto interessato e a restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato per ottenere il rimborso. Nel caso in cui il prodotto sia stato consumato e si verifichino sintomi di infezione, è essenziale consultare un medico.