Spremiagrumi

Lo spremiagrumi, come è facile dedurre, è uno strumento (se manuale), o un elettrodomestico (se, appunto, elettrico), che facilita un’operazione piuttosto comune in cucina. Può servire semplicemente per fare una spremuta di arancia o per ricavare il succo di un limone, ingrediente diffuso in parecchie ricette. Scopriamone tipi e caratteristiche per capire quale sia lo spremiagrumi migliore per le proprie esigenze.

Spremiagrumi elettrico

Lo spremiagrumi elettrico è sicuramente più comodo e indicato per chi va sempre di fretta ma, al mattino, non vuole rinunciare alla sua spremuta. E’ l’elettrodomestico in grado di regalare velocemente il succo di praticamente tutti gli agrumi. Ne esistono principalmente due tipologie, gli spremiagrumi verticali e quelli orizzontali. I primi si viluppano in altezza e solitamente creano più ingombro, sono dotati di un becccuccio sotto il quale porre il bicchiere per raccogliere il succo. I secondi hanno la stessa forma, invece, degli spremiagrumi manuali.

Spremiagrumi manuale

Se non avete problemi di tempo, il vecchio caro spremiagrumi manuale costituisce una scelta assolutamente perfetta. Più economico dei precedenti, richiede più tempo nell’utilizzo, è vero, ma permette di ottenere un succo altrettanto ottimo. Facile e immediato da usare, è dotato di un beccuccio dal quale versare facilmente il contenuto. I modelli più performanti sono corredati di un comodo appoggio in gomma antiscivolo e lavabili in lavastoviglie.

Spremiagrumi manuale in acciaio inox

Oltre che in plastica, disponibili in commercio sono anche gli spremiagrumi manuali in acciaio inox. A differenze dei precedenti sono, in alcuni casi più robusti e sicuramente più igienici. Alcuni hanno forma tonda, altri si sviluppano in altezza e sono dotati di una leva che, una volta introdotti arance, limoni & Co., va abbassata per ottenere il succo.