Asparagera
L’asparagera è una particolare pentola stretta e alta dedicata alla cottura degli asparagi, in modo da preservarne forma e gusto.
L’asparagera è una pentola che si presta alla cottura degli asparagi: la sua forma allungata in altezza, infatti, accoglie tali ortaggi in maniera ideale consentendo una lessatura uniforme. L’asparagera permette inoltre di non rovinare gli asparagi e ci evita degli inutili sprechi di acqua. Ciò premesso, tale particolare stoviglia si può utilizzare all’occorrenza anche per cuocere altri alimenti come ad esempio, la pasta o il riso.
Asparagera, quale scegliere?
Dell’asparagera esistono diversi modelli in commercio: è possibile reperirne di più o meno professionali. Un modello base deve avere un’altezza di circa 15/16 cm e deve essere dotata di un coperchio con valvola di sfogo. I più performanti, invece, vantano tra gli accessori anche un comodo cestello scola asparagi. Alcuni modelli, dotati di un fondo spesso e termoradiante, garantiscono una elevata conduzione del calore. Altri, invece, sono indicati anche per i piani a induzione.
Come si usa l’asparagera?
Come usare l’asparagera? Molto semplice: dopo avere pulito perfettamente gli asparagi, questi vanno raccolti creando un mazzetto ordinato, meglio se legati con uno spago da cucina, e disposti in verticale e con le punte rivolte verso l’alto, all’interno dell’asparagera.
Prima, però, la pentola deve essere riempita di acqua fino a metà della sua altezza e deve essere portata ad ebollizione: solo a questo punto si possono inserire con attenzione gli ortaggi. Il tempo di cottura è di 8-10 minuti, non di più.
Inutile sottolineare come l’asparagera favorisca una cottura ottimale degli asparagi sottoponendo a lessatura la parte più resistente e facendo cuocere a vapore, invece, le punte sempre più delicate che, grazie a questa accortezza, mantengono inalterate le proprie proprietà nutritive.