Acqua tonica

L’acqua tonica è una bevanda gassata protagonista di intriganti cocktail e di piacevoli rinfrescanti momenti di relax. Inventata a fine Settecento da Johan Jacob Schweppes, tale bibita non ha mai smesso di essere in voga. Scopriamone di più tra ingredienti, calorie e valori nutrizionali.

Gli ingredienti dell’acqua tonica

Se vi state chiedendo da cosa sia composta l’acqua tonica, è molto semplice. Gli ingredienti utilizzati sono acqua addizionata ad anidride carbonica, zucchero e aromi naturali. Tra questi, viene impiegato anche il chinino, responsabile del retrogusto amarognolo e caratterizzato da alcune proprietà terapeutiche (fu utile, tra l’altro, nel combattere la malaria).

Acqua tonica, i valori nutrizionali e le controindicazioni

I valori nutrizionali dell’acqua tonica non sono apprezzabili. Si tratta di una cosiddetta bibita vuota costituita per il 90% di acqua e da glucidi. Per tale motivo, non si tratta di una bevanda consigliata in caso di diabete o sovrappeso: queste le sole controindicazioni. Un cenno merita il chinino che, in quanto presente in piccola percentuale, non comporta problemi per la salute. Le calorie contenute in 100 ml di bevanda corrispondono a 34.

Tutti i gusti dell’acqua tonica

Oltre che al naturale, l’acqua tonica esiste in diverse varianti, tante quante sono le possibili aromatizzazioni. L’acqua tonica al bergamotto, ad esempio, è particolarmente profumata, quella al limone, invece, fresca e dissetante. Per renderla originale le si può unire del cetriolo o del rosmarino. Ne esistono anche versioni senza zucchero, dolcificate in maniera alternativa.

Acqua tonica, usi nei cocktail

Oltre che deliziosa se bevuta al naturale, l’acqua tonica è notoriamente protagonista di cocktail di successo che allietano non solo gli aperitivi in compagnia, ma anche le serate in discoteca regalando quel tocco di brio che non guasta. Oltre nel gin tonic, trova spazio nel mojito analcolico, nel tequila Bum Bum, nella Vodka Tonic e nell’Americano, insieme a Campari e vermouth rosso.