Emergenza Emilia Romagna: come aiutare con le iniziative dei supermercati e non solo
Alcune catene di supermercati hanno dato vita ad inziative per dare un contributo a sostegno degli abitanti dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione, ecco quali sono e come aiutare
L’Emergenza Emilia Romagna non è ancora finita: dopo l’alluvione che ha sommerso interi comuni, con danni a case e strutture pubbliche, è il momento di intervenire per la ricostruzione ed è possibile sostenere la popolazione colpita non soltanto con donazioni ad enti come l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, la Fondazione CESVI, Emergency o la Croce Rossa Italiana, ma anche partecipando alle iniziative delle catene di supermercati come Esselunga, Coop, Bennet o Il Gigante con le quali è possibile donare punti dei programmi fedeltà, donare in cassa o anche fare direttamente delle donazioni a Iban dedicati agli interventi di ricostruzione. Ecco quindi alcune delle iniziative a cui è possibile aderire.
Iniziativa Esselunga Con Emergency per l’Emilia Romagna
Donazione a Coop per l’Emilia Romagna
Dona in cassa da Il Gigante
Bennet e CESVI per l’Emilia Romagna
Come fare la donazione ad IBAN ufficiali
Il Decreto Alluvione
Iniziativa Esselunga Con Emergency per l’Emilia Romagna
I clienti Esselunga potranno partecipare fino al 30 giugno 2023 all’iniziativa in collaborazione con Emergency: si possono donare 500 punti Fidaty e in cambio Esselunga devolverà 10 € a Emergency per fornire alla popolazione beni di prima necessità e di primo soccorso. Inoltre riceverete in omaggio un pacco di Pasta Equilibrio Integrale Bio, 100% grano italiano, contrassegnato sugli scaffali.
Donazione a Coop per l’Emilia Romagna
L’iniziativa di Coop invece è quella di mettere a disposizione dal 20 maggio un conto corrente dedicato a cui inviare donazioni, i cui fondi saranno poi destinati all'”intervento di ricostruzione in accordo con le autorità interessate”, in aggiunta al milione di euro che Coop ha già stanziato a sostegno delle regioni Emilia Romagna e Marche.
Nel caso in cui vogliate partecipare, ecco i dettagli per le donazioni:
IBAN: IT 94 T 02008 05364 000106764648
Causale: Raccolta Fondi Alluvione Romagna e Marche
In alternativa potete effetture la donazione anche presso le casse del punto vendita Coop di fiducia.
Dona in cassa da Il Gigante
Il Gigante ha deciso di sostenere le attività della Croce Rossa Italiana “nelle fasi di evacuazione, messa in sicurezza e assistenza della popolazione”: i clienti de Il Gigante potranno quindi donare in cassa 2 euro partecipando all’iniziativa “SOS Emilia Romagna”.
Bennet e CESVI per l’Emilia Romagna
Anche nel caso di Bennet, l’iniziativa a sostegno degli abitanti dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione avviene attraverso la donazione di punti: gli iscritti al programma fedeltà Bennet Club potranno infatti donare 100 punti per 1 € o 500 punti per 5 € che verranno devoluti a CESVI in sostegno della popolazione, con particolare attenzione ai più fragili, bambini e anziani. La donazione dei punti Bennet Club può essere effettuata in cassa in qualsiasi punto vendita.
Come fare la donazione ad IBAN ufficiali
Nel caso in cui invece vogliare inviare una donazione per sostenere i volontari che stanno dando il loro contributo nelle aree colpite dalle alluvioni, potete scegliere tra le associazioni, fondazioni e gli enti in campo, ve ne citiamo alcune.
Regione Emilia Romagna Protezione Civile
Per sostenere la Protezione Civile della regione Emilia Romagna, è possibile effettuare un bonifico al seguente IBAN:
(Si può usare anche l’intestazione abbreviata: “AGENZIA REGIONALE SIC.T. PROTEZIONE CIVILE EMILIA ROMAGNA”)
IBAN: IT69G0200802435000104428964
Codice Bic Swift (per donazioni dall’estero): UNCRITM1OM0
Causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Croce Rossa Italiana
La Croce Rossa Italiana sta intervenendo con circa 160 volontari e operatori CRI nell’emergenza in Emilia Romagna, e accetta donazioni attraverso un bonifico ai seguenti dati:
Banca: Unicredit SPA
IBAN: IT93H0200803284000105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA
Emergency
L’intervento di Emergency è al momento operativo su Faenza, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione, con un hub logistico e furgoni per interventi porta a porta. Nella pagina dedicata all’operazione di intervento di Emergency in Emilia Romagna sono indicati anche i beni di cui hanno bisogno, come prolunghe elettriche, prese schuko, detersivi o specifici beni alimentari, oltre a come fare per poter fare volontariato con interventi di pulizia o sgombero.
Inoltre è possibile fare una donazione attraverso tre modalità:
- Bonifico su c/c bancario presso Intesa San Paolo
intestato a EMERGENCY Ong Onlus
IBAN IT65L0306909606100000073489
BIC BCITITMM
Causale: FONDO EMERGENZE - bollettino postale
c/c postale n. 2842 6203
intestato a EMERGENCY Ong Onlus
IBAN IT37Z0760101600000028426203
Causale: FONDO EMERGENZE - o infine con la donazione su sito di Emergency
CESVI
La fondazione CESVI si è attivata in particolar modo “nel territorio di Castel Bolognese e di Barbiano nei territori dell’unione della Romagna Faentina e della Bassa Romagna”, così come indicato nella pagina dedicata all’Emergenza Emilia Romagna, con la riabilitazione di alcune strutture per minori della Cooperativa COOPERATIVA SOCIALE EDUCARE S.C.A R.L. di Faenza.
Per supportare questa iniziativa è possibile effettuare una donazione tramite la pagina dedicata, in alternativa è possibile donare al CESVI:
- al telefono chiamando il numero verde 800 036 036
- tramite bonifico bancario
Banca Intesa San Paolo
IBAN IT 49 H 03069 09606 100000000060
SWIFT BCITITMM - tramite Bollettino postale
C/C 772244
IBAN IT 12 Z 07601 01600 000000772244
intestato a Cesvi Onlus
via Broseta 68/a 24128 Bergamo
Il Decreto Alluvione
Infine, anche il Governo ha emanato delle misure a sostegno di chi è stato colpito dall’alluvione in Emilia Romagna, Marche e Toscana: si tratta del DL 61/2023, anche noto come “Decreto Alluvione“, con misure che vanno a toccare aree come la sospensione dei versamenti tributari che scadono dal 1° maggio al 31 agosto 2023 (rinviati al 20 novembre 2023 senza sanzioni e interessi), così come indennità speciali per i lavoratori autonomi e per i lavoratori subordinati, e altre misure per le quali vi rimandiamo al Decreto Legge.