Tè (The)
La composizione del tè (o the) e le sue diverse varietà: da quello nero al matcha tea, tutto quello che vorreste sapere sulle foglie che ci regalano la popolare bevanda.
Le foglie di tè (o the che dir si voglia), una volta essiccate e messe in infusione, ci regalano la bevanda che gli inglesi sono soliti sorseggiare alle 5 del pomeriggio e che anche gli italiani amano. Tutte le varietà di tè derivano dalle foglie della Camellia sinensis. Queste, a seconda del diverso trattamento subito, danno vita alle differenti tipologie di tè che conosciamo, da quello nero a quello verde, dal tè oolong a quello indiano (giusto per citarne solo alcuni). Infuso che tanto ci piace gustare sia caldo a colazione che nel pomeriggio – alla maniera inglese, appunto – che anche freddo, aromatizzato al limone o alla pesca, scopriamo di più sulla sua origine.
Qual è la composizione chimica del tè
Ad accomunare tutti (o quasi) i tipi di tè ci sono degli importanti principi attivi. Tra questi la caffeina (nota, nel tè, come teina), i tannini, alcuni oli essenziali, la vitamina C, vitamine A, del gruppo B, E e P, Ferro, Calcio Magnesio, Zinco, Fosforo, in percentuali variabili. I polifenoli contenuti nelle foglie del tè sono responsabili delle sue caratteristiche astringenti; gli amminoacidi, invece, gli regalano l’aroma. I minerali presenti sono circa 28.
Tipi di tè, quali sono?
Il tè viene, in genere, classificato in base al suo colore. Il più consumato in Italia è probabilmente il tè nero, che a seguito di infusione si presenta rosso bruno, con un odore delicato ed un gusto appena astringente; c’è poi il tè verde, le cui foglie conservano il loro originario colore in quanto non sottoposte a fermentazione. Il suo odore è aromatico mentre il gusto è spiccatamente astringente. Il tè bianco, ancora, è tra i più ricercati. La sua particolarità sta nella raccolta, che avviene una volta all’anno. Si ricava dalla prima gemma e dalla foglia più alta della pianta. Il gusto è molto delicato. Ci sono, inoltre, il tè giallo, quello rosso ed il tè blu. Un cenno merita, infine, il tè matcha, caratteristico per il suo colore verde brillante e per il prezzo, non esattamente economico, che viene utilizzato in numerose ricette dolci, ad iniziare dal matcha latte.