Semola rimacinata di grano duro

La semola rimacinata di grano duro si ottiene dalla macinazione del grano duro ed è ideale per pane, pizza e impasti salati.

Semola rimacinata di grano duro

La semola rimacinata di grano duro è un prodotto della macinazione del grano duro, caratterizzata da un colore giallo chiaro e da una texture granulosa. Rispetto alla semola di grano duro tradizionale, quella rimacinata subisce un passaggio di molitura in più e risulta più raffinata, meno sabbiosa, ma comunque ben più definita rispetto all’impalpabile farina 00 di grano tenero. La differenza con la semola di grano duro, oltre al colore meno intenso, risiede anche nell’utilizzo: quest’ultima viene impiegata nella produzione della pasta, la semola rimacinata di grano duro, invece, è l’ideale per pane, pizza e altri prodotti che necessitano lievitazione e compattezza, meno soffici e spumosi rispetto a quelli ottenibili con la farina 00.

La semola rimacinata di grano duro in cucina

Gli usi della semola rimacinata di grano duro spaziano dunque dalla panificazione all’utilizzo come farina per impasti dolci e salati alla panatura di fritture croccanti. La texture della semola fa sì che i prodotti ottenuti con questo ingrediente siano più friabili e fragranti: può essere impiegata sia nella produzione di pane fatto in casa che di pizza, grissini, torte salate e rustici, ma anche per biscotti da inzuppare nel tè.

Valori nutrizionali della semola rimacinata di grano duro

La semola rimacinata di grano duro contiene glutine, pertanto è inadatta a chi soffre di celiachia: può comunque essere sostituita con farine senza glutine e mix specifici per la panificazione. La presenza di carotenoidi è il motivo per il quale il colore della semola rimacinata, sebbene in minor misura rispetto a quella integrale e classica, è giallo. Dal punto di vista calorico, il conto delle calorie è alto: 100 grammi di semola di grano duro contengono circa 360 kcal.