Scorza di limone

La scorza di limone proviene dalla parte superiore della buccia del limone: grazie alla scorza, senza necessariamente includere la polpa del frutto, è possibile donare a torte e dolci il profumo agrumato e fresco tipico del limone.

Come usare la scorza di limone?

Come la scorza d’arancia, può essere ricavata in strisce o grattugiata finemente, e può essere aggiunta a biscotti, muffin, ripieni, creme, torte e cheesecake per dare un sapore leggero e ben riconoscibile a tutti questi dolci. E non solo: si può incorporare anche a impasti, dolci o salati che siano, e aggiungere a risotti, pasta, insalate e altri piatti salati.

Sempre come la scorza di arancia, può essere ricavata con uno zester, una grattugia o tagliata grazie ad un coltello, l’importante è lavare sempre molto bene il limone prima di procedere all’operazione e non includere la parte bianca, più vicina alla polpa, in quanto amara.

Può anche essere consumata come snack dolce candita e intinta nel cioccolato, o aggiunta a tè, latte e tisane per un effetto meno intenso del succo di limone. Riveste inoltre un ruolo fondamentale per la realizzazione di cocktail e del liquore al limone più famoso, il limoncello.

Valori nutrizionali e benefici della scorza di limone

La scorza di limone, come il frutto stesso, contiene alte dosi di vitamina C, calcio e fibre, ed ha pochissimi grassi, colesterolo e sodio.