Olio di semi di soia
L’olio di semi di soia è un olio vegetale ricavato dai semi della soia, molto versatile ed economico e tra i più diffusi in cucina, grazie anche alla sua capacità di raggiungere temperature altissime.
L’olio di semi di soia è uno degli oli da cucina più economici e più diffusi. Quello puro viene ricavato unicamente da semi di soia e non ha un sapore forte, il che lo rende ideale per friggere e soffriggere e addirittura come sostituto del burro per prodotti da forno e pasticceria.
Il punto di fumo dell’olio di semi di soia
Il punto di fumo dell’olio di semi di soia varia in base alla sua raffinazione:
- olio non raffinato: 177°C
- olio raffinato: 204°C
Valori nutrizionali dell’olio di semi di soia
L’olio di semi di soia puro ha pochi grassi saturi, ed è ricco di acidi grassi omega-3 e omega-6, utili per migliorare il livello del colesterolo.
Se l’etichetta non riporta l’indicazione puro, potrebbe trattarsi di un olio combinato con altri oli vegetali come olio di semi di girasole, olio di mais o olio di cartamo: alcune aziende usano infatti mischiare più oli per ottenere un punto di fumo ancora più alto.
100 grammi di olio di semi di soia contengono 884 calorie.
Come sostituire l’olio di semi di soia in cucina?
Alcune valide alternative all’olio di semi di soia:
- olio di semi di girasole: ha un punto di fumo simile a quello dell’olio di semi di soia e un sapore molto delicato, può essere usato anche in pasticceria;
- olio di cocco: come l’olio di semi di soia ha un punto di fumo alto, ma ha un vago sapore di cocco, è però leggermente più salutare di quello di semi di soia.
L’alternativa più salutare rimane comunque scegliere l’olio di oliva, anche se più costoso e dal sapore più definito.