Estratto di vaniglia
L’estratto di vaniglia è un aroma intenso, in forma liquida, dal colore marrone scuro. Viene ricavato lasciando le bacche di vaniglia a macerare nell’alcol e dona una nota avvolgente a tutti i dolci in cui viene utilizzato.
L’estratto di vaniglia viene adoperato per aromatizzare molti dolci: dessert, budini, torte, brownies, cupcake e tanti altri. Viene ricavato dall’infusione dei semi di vaniglia in alcol puro e acqua: passato il tempo di macerazione, il prodotto viene filtrato e si ottiene così l’estratto di vaniglia.
Uno dei tipi di baccelli di vaniglia più diffusi è quello Bourbon: si riferisce alla vaniglia importata dalle isole Bourbon come Madagascar, Mauritius e La Réunion. Sono baccelli scuri, sottili e derivano dall’orchidea vanilla planifolia, una varietà messicana che rende al meglio nei territori dell’Oceano Indiano.
Come sostituire l’estratto di vaniglia?
Sostituire l’estratto di vaniglia è semplice: nel migliore dei casi l’ideale è utilizzare direttamente i semi provenienti dal baccello di vaniglia, meglio ancora se Bourbon, oppure utilizzare essenza di vaniglia o vanillina.
Differenze con la vanillina
Estratto di vaniglia o vanillina? Non sempre si ha a disposizione una bacca di vaniglia per aromatizzare i propri dolci: in questi casi si può ricorrere ad un piccolo aiuto sia con l’estratto di vaniglia che con la vanillina. La differenza principale tra i due aromi è che l’estratto di vaniglia solitamente è biologico e in forma liquida, la vanillina invece è in polvere ed è sintetica. Quest’ultima è la molecola responsabile del profumo di vaniglia della bacca stessa, e perciò è ampiamente usata in cucina vista la praticità nel dosarla e conservarla sebbene sia di origine sintetica; l’estratto di vaniglia biologico, invece, contiene diversi composti rispetto alla vanillina in quanto ricavato dal baccello di vaniglia in maniera naturale.
Come fare in casa l’estratto di vaniglia
È possibile ottenere un estratto di vaniglia fai da te tramite l’ausilio di alcol: la bacca di vaniglia va lasciata a macerare per un mese circa immersa in una bottiglia di alcol (rum, brandy, vodka o tequila bianca sono le scelte più comuni) ed eventualmente con un po’ di zucchero, e poi trasferita quando il liquido avrà più aroma di alcol ma solo di vaniglia. L’estratto si può ottenere anche senza alcol, con l’ausilio di glicerina alimentare vegetale.
Valori nutrizionali dell’estratto di vaniglia
Ogni 100 ml di estratto di vaniglia contengono circa 288 calorie, nessuno zucchero, sale, grasso o proteina e bastano quantità minime per conferire alla propria ricetta l’intenso aroma della vaniglia. Solitamente l’estratto di vaniglia è biologico e adatto al consumo da parte di quasi ogni regime alimentare, anche se va segnalato che l’estratto pure contiene un minimo di alcol del 35%.