Burro salato

Il burro salato è meno diffuso di quello tradizionale in Italia, ma è comunque molto apprezzato: perfetto per impasti salati e pasta brisè, può essere gustato anche con pane e marmellata e nel ripieno di dolci con farciture al caramello.

Burro salato

Il burro salato è un tipo di burro che segue lo stesso processo di realizzazione del burro senza sale, ma che dopo la pastorizzazione e l’impasto viene salato, in una percentuale del 2%. In Italia è meno usato del burro classico, ma nelle sue zone di origine, la Normandia e la Bretagna, è molto apprezzato e diffuso, sia come ingrediente per la prima colazione che in cucina.

Le differenze con il burro tradizionale

Quando si usa il burro salato e quando il burro normale? La differenza fondamentale è nel sapore sapido del burro salato, il che lo rende più adatto a ricette salate, ma anche a creare contrasti con alimenti dolciastri come il pan brioche e i croissant. Può essere spalmato sul pane insieme alla marmellata ed uno dei suoi usi più particolari è quello per la realizzazione del caramello al burro salato: viene mescolato insieme a panna e zucchero caramellato per ottenere caramelle o salse per farcire dolci come i macaron. Infine, la durata del burro salato è maggiore di quella del burro senza sale, ed ha un contenuto di acqua maggiore che rende più densi i prodotti in cui viene usato.

Burro salato fatto in casa

Dove si compra il burro salato? Può essere acquistato nei supermercati più forniti ma, per chi vuole cimentarsi nella sua preparazione, è possibile anche ricorrere al fai da te. Ecco gli ingredienti necessari:

  • 500 ml di panna fresca;
  • 2,5 g di sale;
  • 1 l di acqua ghiacciata.

Per iniziare è necessario montare la panna fino a che la parte grassa non si sarà separata da quella liquida. Successivamente, scolare e versare l’acqua ghiacciata sul burro per sciacquarlo, schiacciarlo nuovamente per fare uscire l’acqua rimanente e lavorarlo con le mani fino ad ottenere un panetto. Stendere il burro su uno strato di carta da forno e salarlo, poi procedere ad impastarlo nuovamente per distribuire bene il sale. A questo punto, formare un cilindro e avvolgerlo nella carta da forno per conservarlo in frigo: il burro salato è pronto e va consumato nel giro di una settimana.

Valori nutrizionali del burro salato

Anche dal punto di vista nutrizionale il burro salato è molto simile a quello senza sale: è un alimento calorico ed energetico, ha 717 kcal per 100 grammi e va conservato in frigorifero per evitare che perda le proprie caratteristiche organolettiche. È ricco di vitamina A, vitamina D e vitamina E. Non bisogna eccedere nella sua consumazione a causa dell’alto contenuto calorico e va evitato da chi è intollerante al lattosio.