Cioccolato bianco

Il cioccolato bianco deve il suo nome al suo colore avorio pallido, a sua volta causato dall’alto contenuto di burro di cacao (20% del suo peso) e latte (14%). La quantità di zuccheri presente nel cioccolato bianco non può superare il 55% e, anche se molto apprezzato dai più golosi, è un alimento particolarmente calorico da gustare con parsimonia.

Valori nutrizionali del cioccolato bianco

Quello bianco è il tipo di cioccolato più “pesante”, ed è fondamentale farne un uso moderato e sporadico a causa del suo contenuto grasso e calorico. 100 g di cioccolato bianco hanno infatti 539 kcal, quasi al pari del cioccolato al latte (535 kcal) e del cioccolato fondente (507 kcal). Esistono versioni di cioccolato bianco light e senza zucchero, ma, a causa della sua composizione, generalmente è sempre meglio preferirgli il cioccolato fondente al 75%.

Non è adatto al consumo da parte di vegani e in gravidanza, mentre in generale non contiene glutine ed è perciò consumabile da chi soffre di celiachia, previa consultazione degli ingredienti in etichetta.

Cioccolato bianco: gli abbinamenti migliori

Di gusto dolce e zuccherino, il cioccolato bianco è usato in pasticceria per decorare e farcire torte e dolci, e creare così contrasti sia al palato che estetici tra ingredienti. Gli abbinamenti più gustosi che si possono ottenere con questo tipo di cioccolato riguardano quelli con frutta a guscio, come nocciole e mandorle, ma anche con pistacchi, cocco, fragole e frutti di bosco. È inoltre possibile sfruttare il cioccolato bianco per ganache e come ripieno di wafer, per mousse e con lo yogurt.