Grattugia

Le grattugie sono tra gli utensili da cucina più usati, utilizzate per grattugiare gli alimenti in pezzi fini e ricavare scorze saporite dalla buccia degli agrumi. La prima grattugia fu inventata da François Boullier in Francia, verso la metà del Cinquecento, per recuperare i formaggi troppo induriti. La grattugia è uno strumento da cucina molto utile, comunemente usata per grattugiare formaggi come parmigiano o pecorino, verdure ed anche la scorza di agrumi come limoni e arance.

Ecco i principali tipi di grattugie esistenti:

• grattugia multifunzione, è la più famosa grattugia da cucina in quanto è la più versatile. Ha la forma di una scatola con 3 o 4 lati, aperta sul fondo, ed ogni lato ospita diversi tipi di grattugie. Di solito è realizzata in acciaio inossidabile, con una maniglia in cima per facilitarne l’uso;
• grattugia manuale, viene comunemente usata per grattugiare il formaggio, è piatta o leggermente curva e di solito ha una maniglia per essere maneggiata più agevolmente;
• grattugia rotante, a differenza delle grattugie tradizionali, le grattugie rotanti hanno un tamburo con lame e un manico che le fa ruotare per grattugiare gli ingredienti;
• grattugia zester, nota anche come riga-limoni, è simile alla grattugia a mano, ma ha lame molto più sottili: è ottima per ricavare la scorza (il cui nome inglese è appunto “zest”) da agrumi come arance, limoni e lime;
• grattugia per spezie, tipicamente è curva, di dimensioni ridotte, con piccoli fori in rilievo. È usata per grattugiare spezie, come la noce moscata, e ridurle in una polvere molto sottile.