Colorante alimentare
Il colorante alimentare consente a glasse, creme e impasti di assumere un colore vivo e vibrante. Può essere naturale o sintetico e si trova in vendita in diversi formati, dal gel alla polvere.
Un colorante alimentare è un additivo, di origine organica o sintetica, in grado di aggiungere colore agli ingredienti con i quali viene mischiato. Tra i coloranti naturali che consentono di replicare le colorazioni più comuni ci sono il carotene (arancione), i flavonoidi (rosso di vino e frutta) e la clorofilla (verde). Gli additivi alimentari vegetali e minerali sintetici, invece, vengono descritti con un codice alfanumerico, solitamente composto dalla lettera E associata a tre cifre comprese tra 100 e 199, come ad esempio per il bianco gesso (E 141), il blu indaco (E 132) o il giallo oro (E 103). I coloranti più diffusi sono quelli dei colori di base, come rosso, blu e giallo, ma nei negozi specializzati sono ormai disponibili anche colori particolari come oro e argento. Il loro uso principale è in pasticceria, per colorare torte come la red velvet e per ottenere la glassa di pasticcini e bignè, ma possono essere utilizzati anche in casa per ottenere rapidamente piatti dai colori più intensi (come ad esempio il giallo vivo del risotto allo zafferano).
Come usare il colorante alimentare in cucina
Sintetici o naturali, i coloranti naturali sono disponibili in diversi formati:
- in polvere: per colorare pasta di zucchero, cioccolato plastico e ghiaccia reale, o per dipingere sfumature sulla superficie di torte e dolci glassati;
- liquidi: mescolati con impasti e composti, sono ideali per colorare glasse e pasta di zucchero;
- in gel: sono i più pigmentati, perfetti sia per colorare rapidamente glasse e composti che per conferire una tinta decisa agli impasti;
- spray: questo genere di colorante è indicato per il cake design, in quanto consente di colorare e dorare superfici per decorarle.
Dove comprare coloranti alimentari e alternative naturali
La maggior parte dei supermercati mette a disposizione dei clienti coloranti alimentari di base. Per esigenze specifiche ci si può rivolgere a negozi specializzati in cake design o pasticcerie.
Se la ricetta lo permette, comunque, si possono sostituire i coloranti alimentari con ingredienti naturali in grado di pigmentare il proprio piatto: barbabietola per ottenere il rosso, liquirizia per il marrone scuro, zafferano per il giallo.