Esselunga presenta il re-Food Market alla Milano Design Week

Esselunga sarà presente alla Milano Design Week con il re-Food Market, l’installazione che punta l’attenzione sulle buone pratiche contro lo spreco alimentare.

Esselunga presenta il re-Food Market alla Milano Design Week

Esselunga partecipa alla Milano Design Week con il Re-food Market. Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano sarà possibile ammirare l’installazione legata al tema dell’economia circolare all’interno del RoGUILTLESSPLASTIC.

Con il re-Food Market, Esselunga, da sempre sensibile al tema dello spreco alimentare, punta a valorizzare le buone pratiche e le azioni che mirano a contrastarlo. Ed allo stesso tempo intende rendere partecipi i visitatori di ciò che si nasconde dietro la produzione dei suoi prodotti, realizzati nel rispetto dell’ambiente, delle filiere di produzione e delle attività volte alla riduzione e ridistribuzione delle eccedenze alimentari.

Cos’è il re-Food Market

Cos'è il re-Food Market
L’installazione di Esselunga riproduce un supermercato in chiave sostenibile. Ancora prima di entrarvi, si intravedono i tratti distintivi della catena: mattoni rossi e caratteristiche insegne dei suoi reparti. Gli scaffali, sui quali saranno esposti i prodotti a marchio più significativi tra uova, latte, frutta, piatti di gastronomia, prodotti da forno, sushi ed hamburger, saranno accompagnati da cartelloni illustrati recanti i processi produttivi e distributivi.

Visitando l’installazione, gli ospiti avranno la possibilità di scoprire quali e quanti aspetti produttivi, organizzativi e logistici Esselunga metta già in atto per preservare la salute del nostro pianeta. I cestini gialli per fare la spesa Esselunga, ad esempio, sono realizzati con plastica riciclata. Un progetto di conservazione della foresta Amazzonica che la catena segue, mira a compensare le emissioni di Co2 generate dall’uomo.

I packaging studiati per limitare gli impatti sull’ambiente, il circuito delle cassette in plastica – che hanno il vantaggio di essere lavabili e riutilizzabili – per il trasferimento dei prodotti, ed ancora l’impegno nella ridistribuzione delle eccedenze, rientrano tra le buone pratiche di Esselunga.

Come Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga, ha commentato: “Quotidianamente investiamo risorse per migliorare le nostre prestazioni e sviluppare competenze di gestione diretta per limitare gli sprechi, sia energetici che alimentari. Numerose sono le iniziative intraprese in questo senso dall’attenzione alla sostenibilità nella progettazione dei nostri negozi, all’ideazione di nuove iniziative e partnership. Con re-Food Market, grazie alla collaborazione con Rossana Orlandi e al prezioso contributo di Livia Pomodoro, abbiamo voluto raccontare una parte dell’impegno per la sostenibilità”.

Dove e quando visitare il re-Food Market di Esselunga

Dove e quando visitare il re-Food Market di Esselunga
Per poter visitare l’installazione – di cui è curatrice Livia Pomodoro, titolare della prima cattedra Unesco in Italia dedicata al diritto e all’accesso al cibo all’Università Statale di Milano – bisogna recarsi nella sala del Cenacolo (antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore) presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano. Questa sarà aperta al pubblico dal 4 al 12 settembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 in Via San Vittore 21.