Ritter Sport cambia le confezioni: ecco come saranno i gusti classici, Special Nuts e Cacao Selection

Le tavolette di cioccolato Ritter Sport cambiano veste, con più spazio per gli ingredienti usati e il bollino del cacao 100% sostenibile

Ritter Sport cambia le confezioni: ecco come saranno i gusti classici, Special Nuts e Cacao Selection

Ritter Sport festeggia i 110 anni di attività e per celebrare l’anniversario ha deciso di cambiare look alle famose tavolette quadrate di cioccolata: non soltanto ci sarà più spazio per gli ingredienti usati che caratterizzano i diversi gusti, ma anche il bollino verde (talvolta nero) che sottolinea la sostenibilità del cacao usato.

Ecco quindi come saranno i nuovi pack delle tavolette Ritter Sport, dai gusti classici come il latte delle Alpi, il fondente o quello alle nocciole, ai gusti più sfiziosi come il fondente mandorle e arancia, quello al biscotto, il marzapane, il cocco, i cornflakes, il bianco crisp, la menta, senza dimenticare le due linee Special Nuts, con gusti come mandorle salate e miele, bianco con nocciole intere o il gusto fondente con mandorle intere che abbiamo testato nella nostra recensione, e infine la linea Cacao Selection con cioccolato fondente da cacao monorigine con intensità diverse, come il fondente extra 61% dal Nicaragua o il fondente extra 81% dal Ghana.

L’azienda fondata nel 1912 da Alfred Ritter e dalla moglie Clara e ora guidata da Alfred T. Ritter e dalla sorella Marli Hoppe-Ritter, già dal 2018 utilizza il cacao 100% sostenibile come indicato dal sigillo Rainforest Alliance ed enfatizzato anche dalla presenza dei dei coltivatori di cacao della zona di provenienza della tavoletta, come il volto di Rosibel Mesis, una dei 4.000 piccoli coltivatori del programma Cacao-Nica, presente sulle confezioni di Marzapane, Fondente e Cacao Selection 61%.

Il 2022 per Ritter Sport segna anche l’occasione di festeggiare un altro anniversario, ovvero i 10 anni dalla creazione di El Cacao, la piantagione di cacao di proprietà di Ritter Sport fondata nel 2012 e che a pieno regime sarà in grado di produrre circa il 25% della massa di cacao necessaria per la produzione di cioccolato, contribuendo così all’obiettivo della società di raggiungere la massima trasparenza e tracciabilità del cacao.