Pangrattato
Il pangrattato può essere grattugiato a secco o ripassato in forno, ed è perfetto per impanare e gratinare carne, pesce e verdura.
Il pangrattato è l’ingrediente fondamentale per gratinare e impanare ricette di ogni genere: dalla carne da friggere come la cotoletta alla milanese a tutti gli altri piatti gratinati, come le verdure ripiene, passando per i croccanti arancini siciliani.
Questo ingrediente si può ottenere in due modi, ai quali corrispondono i due tipi principali di pangrattato:
- il pangrattato bianco si ottiene procurandosi del pane secco e duro e grattugiandolo, setacciandolo e lasciandolo poi ancora un po’ a seccare. È il tipo di pangrattato più adatto alla frittura e ha scadenza molto breve;
- il pangrattato biondo viene ricavato nello stesso modo, o anche pestando il pane secco, ma poi ripassandolo in forno. In questo modo si conserva più a lungo e assume il colore dorato che lo contraddistingue, è adatto alla gratinatura.
Valori nutrizionali del pangrattato
Il pangrattato può anche essere acquistato al supermercato, ma in maniera molto più comoda e sostenibile può essere ricavato a casa dagli avanzi di pane e grissini: è necessario però prestare attenzione al tipo di base che si usa per prepararlo, perché se si tratta di ingredienti conditi o con elementi particolari i valori nutrizionali e il contenuto calorico possono variare in maniera notevole.
In media, 100 grammi di pangrattato contengono 395 kcal e non è adatto al consumo da parte di chi soffre di celiachia in quanto derivante da prodotti a base di farina di grano tenero. Chi desidera un’alternativa senza glutine può comprare il pangrattato sostitutivo realizzata con amido di mais e farina di riso.