Pane
Il pane è uno degli alimenti più consumati al mondo: da solo, per accompagnare primi e secondi e come ingrediente per varie ricette.
Il pane è uno dei prodotti alimentari più comuni da reperire e da fare in casa. È diffuso in tutto il mondo e ogni nazione ha uno o più tipi di pane tipici, esattamente come ogni regione italiana ha la sua specialità. Viene consumato sia da solo che come base per colazioni, merende e spuntini, ed è anche ottimo come aggiunta a insalate, contorni e ripieni.
Come si fa il pane?
Il pane è un lievitato salato composto da pochissimi ingredienti: acqua, farina e, appunto, lievito. Al suo interno è composto da una mollica più o meno morbida e alveolata in base alla lavorazione e agli ingredienti usati, mentre la parte esterna è solitamente una crosta croccante e dorata. Esistono tantissime ricette per il pane fatto in casa, rustico e casereccio, ognuna con le proprie varianti in base a preferenze e intolleranze: in linea di massima, comunque, le scelte principali vanno compiute in fatto di farina, che può essere 0, 00, integrale o senza glutine, e nella preferenza del lievito, primariamente lievito madre o lievito di birra.
La lavorazione è molto semplice: si comincia mescolando gli ingredienti fino a formare un impasto elastico, sia a mano che con l’ausilio di un robot da cucina, di un’impastatrice o dell’apposita macchina del pane. Si lascia poi lievitare e dopo qualche ora si procede verso l’ultima fase, quella delle pieghe, per concludere infine con la cottura (anche in questo caso, il metodo più diffuso è quello al forno, ma alcuni tipi di pane, come i panini cinesi e giapponesi, vengono cotti al vapore).
Varietà di pane
Il pane è un alimento molto comune, e in quanto tale è presente in numerosissime varianti: in base alla forma data all’impasto, ad esempio, si può distinguere in michetta, rosetta, mafalda, filone (e filoncino), baguette e tutte le altre forme che è possibile trovare in panetteria o al supermercato oltre che, ovviamente, fare in casa.
I tipi di pane si differenziano anche in base alla loro provenienza, ai loro ingredienti principali o alla lavorazione subita: il pane di segale, anche noto come pane nero, è tipico della Germania e della Scandinavia; il pane azzimo, ossia il pane senza lievito, ha origini antichissime e ancora oggi è molto consumato nel mondo, particolarmente in Medio Oriente e dalle persone di religione ebraica.
In base agli ingredienti aggiuntivi usati per insaporirlo e aromatizzarlo, inoltre, è possibile trovare pane al latte e all’olio, o arricchito da frutta a guscio, cereali, noci, olive, sesamo.
Tipi di pane in Italia
Parlando dell’Italia, invece, ogni regione ha le proprie eccellenze in fatto di pane, nonché numerose varianti a disposizione. Queste alcune tra le più comuni:
- pane toscano, senza sale e dal sapore leggermente acidulo;
- pane di Altamura, ottenuto grazie ad un mix di semole pugliesi;
- pane guttiau e pane carasau, sottile e friabile;
- pane siciliano, arricchito dalla presenza di sesamo.
Il pane in cucina
Grazie alla sua diffusione il pane non manca praticamente mai, soprattutto nella dieta mediterranea. Si tratta dell’ingrediente di base per tartine e bruschette di ogni genere (sale e olio, ai pomodorini, con tartufo) e per spuntini e colazioni (ricoperto di crema spalmabile alla nocciola o al pistacchio). Rappresenta anche uno dei pranzi “al sacco” più comuni: dal classico pane ripieno di affettati, formaggi e verdure al pane in cassetta utilizzato per i sandwich, è fondamentale anche per accompagnare la carne come burger e pulled pork. La cucina tradizionale lo impiega anche nella preparazione delle polpette, sia al sugo che bianche, e per gli gnocchi di pane raffermo tirolesi, i canederli.
Pane con farine alternative
Chi soffre di celiachia non può consumare il pane tradizionale realizzato con la farina bianca: le alternative senza glutine sono numerose e spesso il risultato è molto simile, anche in termini di lievitazione e consistenza, seppur con le dovute differenze. Le farine senza glutine più usate sono la farina di mais, la farina di grano saraceno e la farina di quinoa, oltre agli appositi mix per celiaci dei marchi dedicati a chi è intollerante al glutine.
Valori nutrizionali del pane
Il pane è ricco di fibre (soprattutto quello integrale) e di carboidrati. Ciò lo classifica come alimento nutriente anche se non completo, da inserire perciò in un’alimentazione varia ricca anche di verdure e proteine. La sua composizione fa sì che in media 100 grammi di pane abbiano 271 kcal, anche se il dato varia in base agli ingredienti che lo compongono.