Grano cotto

Il grano cotto è uno degli ingredienti base della pastiera napoletana, si può acquistare già pronto o replicare facilmente a casa.

Il grano cotto è uno degli ingredienti fondamentali della pastiera napoletana, tipica del periodo pasquale e ormai diffusa in tutta Italia, ma può essere usato anche per altre ricette come torte e crostate.

Si tratta di grano trattato in maniera da divenire morbido e chiaro grazie alla cottura: questo procedimento avviene sia per il grano cotto in casa che per quello in commercio in barattolo nei supermercati. Gli ingredienti del grano cotto in scatola sono ridotti al minimo, ossia grano, acqua e sale, anche se ciò non toglie che è possibile ottenerlo facilmente anche preparandolo in casa. Basta lasciare 150 grammi di chicchi di grano crudo a mollo in acqua per tre giorni, cambiando l’acqua due volte al giorno. Dopo averli scolati si possono cuocere in una casseruola con 1.25 l di acqua fresca, prima portandola ad ebollizione e poi abbassando la fiamma e lasciando cuocere i chicchi per un’ora e mezza, senza mescolarli, fino a che non diventeranno morbidi.

A quel punto sarà possibile trasferirli in un barattolo di vetro e conservarli in frigorifero fino ad una settimana. Per quanto riguarda il grano cotto acquistato, invece, una volta aperto, è bene conservarlo in un barattolo di vetro in frigorifero e consumarlo entro tre giorni.

Valori nutrizionali del grano cotto

Il grano cotto contiene circa 68 kcal ogni 100 grammi. A causa della sua natura non è adatto al consumo da parte dei celiaci, ma è possibile sostituirlo con cereali senza glutine come il riso o il grano saraceno.