Frutta essiccata
La frutta essiccata è disponibile in tantissimi tipi di frutta differenti: anche se ha un alto contenuto di zuccheri e calorie, è un ottimo snack energetico e può essere aggiunta a yogurt e torte.
Con il termine frutta essiccata ci si riferisce alla frutta che ha perso quasi tutto il proprio contenuto di acqua tramite l’essiccazione. Solitamente si trova in confezioni miste o anche dedicate ad un solo frutto e, grazie al processo subito, non solo si conserva più a lungo, ma riduce anche le sue dimensioni, il che consente di impacchettarla e trasportarla molto più agevolmente. Di contro, la frutta essiccata conserva molti zuccheri ed è perciò considerata un alimento energetico ma anche da consumare in piccole quantità.
Tipi di frutta essiccata
La frutta essiccata più comune è quella ottenuta da uva passa, datteri, prugne, fichi e albicocche: venduta insieme a frutta a guscio come nocciole, mandorle e noci rappresenta un ottimo snack energetico. Siccome il suo utilizzo è ampiamente diffuso anche in pasticceria e si sposa bene con gli alimenti dolci come yogurt e torte, è ormai comune trovare anche mango, ananas, mirtilli, banane e mele in questo stato.
Come fare la frutta essiccata in casa
Per chi desidera realizzare i propri mix è possibile cimentarsi nella preparazione della frutta essiccata fatta in casa in maniera molto semplice:
- lavare bene tutta la frutta;
- rimuovere eventuali noccioli e tagliare la frutta in pezzi di dimensioni simili così da farli seccare nello stesso periodo;
- preriscaldare il forno a 80°: considerare una temperatura più bassa per fette più sottili o più alta per bacche intere;
- lasciare a mollo i pezzetti per dieci minuti in acqua e limone, per evitare la perdita di colore durante il tempo passato in forno, e poi asciugarli con la carta assorbente;
- disporre la frutta, separata tra i vari pezzetti, in una teglia foderata di carta da forno e infornare.
Sono disponibili in commercio anche essiccatori che svolgono la funzione specifica di essiccare frutta, ma anche verdura, e possono essere usati per questa evenienza.
Valori nutrizionali e tempi di conservazione
A causa della composizione variegata della categoria, il contenuto calorico dipende dal tipo di frutta a disposizione. Resta però certo il fatto che la frutta essiccata contenga una grande quantità di zucchero in porzioni di piccole dimensioni, perciò è necessario fare attenzione a non consumarne troppa. Questo genere di alimento è sconsigliato per lo stesso motivo anche a chi soffre di diabete, mentre può essere assunto dalle donne in gravidanza per merito degli alti livelli di nutrienti e minerali che contiene.
Quanto ai tempi di conservazione, una confezione di frutta essiccata non aperta può durare fino ad un anno se conservata correttamente in dispensa o in frigorifero, mentre una porzione aperta va consumata prima ma comunque in tempi lunghi: si va dai tre mesi in dispensa ai sei in frigorifero.