Farina 0
La farina 0 è ricavata dal grano tenero ed è ideale per panificazione, pizza ma anche ricette dolci come pasta frolla, torte e crostate.
La farina 0 è una farina bianca, ricavata dal grano tenero, meno raffinata della classica farina 00 ma comunque adatta a panificazione, impasti dolci e impasti salati.
Farina 0: origine, caratteristiche e valori nutrizionali
La farina tipo 0 è il prodotto della macinazione del grano tenero, proprio come la farina 00 e gli altri tipi di farine da frumento. Come la farina 00 è una farina bianca, ma a differenza di quest’ultima è leggermente meno raffinata, con una lieve presenza di crusca.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, la farina 0 contiene in grande quantità amido e proteine vegetali, sebbene leggermente inferiori rispetto alla farina 00. È comunque una farina proteica e ricca di sali minerali e glutine, il che la rende adatta alla preparazione di impasti elastici e resistenti come quelli di pizza, pane e pasta fresca e di ricette dolci.
La farina 0 ha un alto indice glicemico, poiché è composta principalmente da carboidrati semplici, e non è adatta al consumo da parte di celiaci, in quanto particolarmente ricca di amido e proteine vegetali come la gliadina, componente del glutine.
Ricette con la farina 0
La farina 0 è di forza medio elevata, con indice di capacità panificabile dai 180 W ai 330 W, anche se alcune farine di questa categoria possono raggiungere W > 350. Il colore chiaro e la composizione la rendono particolarmente indicata per impasti consistenti con tempi di lievitazione lunghi: la farina 0 va bene per il pane, le focacce, la pizza (anche la pizza napoletana) e persino per gli gnocchi e per la pasta fatta in casa.
Viste la sua forza e la sua texture, è inoltre indicata per la preparazione in casa del lievito madre e dei successivi rinfreschi.
La corposità della farina 0 si distacca di poco da quella della farina 00: perciò si può usare per dolci a lunga lievitazione come biscotti e crostate, e persino per la pasta frolla se si desidera un impasto più tenace di quello ottenibile con la farina 0. Può essere utilizzata anche per torte e zeppole.
Infine, proprio come la farina 00, la farina 0 è ideale per la preparazione della besciamella.
Confronto con le altre farine: 00, 1, 2, e Manitoba
Meglio la farina 0 o 00? La farina 0 è uguale alla Manitoba? Di certo quando si tratta di farine la scelta è molto varia: ne esistono di tantissimi tipi, ognuna diversa per utilizzo e per caratteristiche.
La farina con la quale viene confrontata più spesso la farina di tipo 0 è la farina 00: entrambe sono farine bianche e raffinate, ma la farina 0 può essere macinata a pietra a differenza della 00. La composizione della 0 è leggermente meno fine della 00, anche se entrambe sono ricavate dalla parte più interna del chicco del grano.
Sia la farina 0 che la farina 1 e la farina 2 sono ricavate dal grano tenero, a differenza di quella di semola ricavata dal grano duro e di quella di kamut. Nonostante la stessa provenienza, si tratta però di farine ben diverse: la farina 1 e la 2 sono più scure, contengono più fibre, vitamine, proteine, grassi ed enzimi e contengono in quantità via via maggiore elementi delle parti più esterne del chicco (come la crusca, presente quasi al 100% nella farina integrale).
Infine, farina 0 e Manitoba sono la stessa cosa? Non esattamente. Entrambe sono ricavate dal grano tenero, ma la farina Manitoba è originaria di una precisa regione del Canada e per le sue caratteristiche è particolarmente forte (W > 350) e resiste ancora meglio a ricette che hanno bisogno di una lunga lievitazione.