Caffè
Il caffè è amato in tutto il mondo: quello all’italiana, l’espresso, è famoso per il suo gusto intenso e per le sue proprietà energizzanti, e può essere preparato in tantissimi modi diversi. Inoltre, è possibile sia consumare il caffè come bevanda che impiegarlo come ingrediente aggiuntivo per creme, torte e dolci.
Il caffè è una delle bevande più diffuse in tutto il mondo: deriva da una pianta originaria dello Yemen e dell’Etiopia e oggi è coltivato in tutti i paesi appartenenti alla fascia tropicale. I semi dell’omonima pianta vengono tostati e macinati e la miscela ricavata viene fatta bollire fino ad assumere l’aspetto e il sapore che contraddistinguono il caffè. Le piante di caffè variano da regione a regione: le varietà più coltivate sono l’arabica e la robusta, ma se ne contano oltre 100 specie in tutto il globo.
Quello del caffè è un rito quotidiano per milioni di persone, a partire dalla colazione a casa o al bar insieme a brioche e croissant, come ingrediente per torte, cookie, brownie e muffin.
Tipi di caffè
Il caffè può essere preparato in diversi modi in base all’estrazione: il più comune in Italia è l’espresso, seguito dal caffè corto (o ristretto, un caffè estremamente ridotto), il caffè lungo (meno concentrato dell’espresso ma più ricco di caffeina) e il caffè americano (con una notevole aggiunta di acqua).
Innumerevoli poi le combinazioni che si possono fare con l’aggiunta di altri elementi: il caffè macchiato e il cappuccino con il latte, il caffè ghiacciato e quello shakerato con il ghiaccio, il marocchino con il cacao e l’irish coffee con il whisky e la panna.
Vengono definite così anche bevande alternative al caffè tradizionale, come il caffè d’orzo e il caffè al ginseng, che vengono ricavate da semi di altre piante e che hanno effetti energizzanti simili pur non contenendo caffeina.
Alternative al caffè
Il caffè può essere sostituito con bevande simili per gusto e per funzione “energizzante”: quest’ultimo è il caso del tè verde, che contiene meno caffeina di un espresso ma risveglia ugualmente le funzioni cerebrali e il metabolismo. La stessa carica di energia può essere fornita anche dai numerosi energy drink, che solitamente contengono caffeina e zucchero in dosi molto alte, e proprio per questo motivo vanno consumati con attenzione e in piccole quantità. Infine, per gustare una tazzina di caffè caldo senza subire gli effetti della caffeina è possibile bere il caffè decaffeinato, ricavato da chicchi ai quali viene rimosso il 95% della caffeina.
Come preparare il caffè a casa
Il caffè si può ottenere in pochi minuti con un risultato eccellente anche a casa, per godersi la colazione e la pausa dopo pranzo o per procurarsi l’ingrediente fondamentale per dolci come tiramisù e panna cotta. Molti hanno a disposizione macchinette che permettono di avere in pochi secondi un risultato simile a quello del bar grazie a cialde e capsule, ma per chi desidera fare il caffè “come una volta” è sempre possibile ricorrere alla moka (o, per i nostalgici, alla caffettiera alla napoletana). Per un buon caffè è fondamentale scegliere una buona miscela e fare attenzione alle dosi: l’acqua non deve superare la valvola della moka e la polvere non deve essere schiacciata né appiattita. Una volta preparata la moka, la fiamma va mantenuta bassa e il caffè va servito appena la caffettiera inizia ad emettere il caratteristico suono legato alla fuoriuscita del caffè. Infine, la moka va sempre pulita con attenzione ma mai con il detersivo, per evitare di alterare l’aroma del caffè. Si tratta di piccole accortezze in grado però di garantire un ottimo risultato!
Valori nutrizionali del caffè
100 grammi di caffè contengono solamente una caloria, ma è facile far salire l’apporto calorico quando si beve un caffè al bar a causa della quantità di zucchero che vi si aggiunge.
Il caffè è ricco di antiossidanti, vitamine e minerali. Ha alti livelli di vitamina B5, vitamina B2, potassio e manganese.
La caffeina può influenzare temporaneamente le funzioni cerebrali, incluse la memoria e la prontezza, ma anche il proprio umore, e alcuni studi mostrano inoltre come possa migliorare il metabolismo (è infatti preferibile non assumerlo a stomaco vuoto per evitare acidità e reflusso gastrico). Dosi eccessive di caffeina possono però avere effetti molto negativi sull’organismo, tra cui insonnia, ansia e tachicardia.