Spalla di maiale
La spalla di maiale è un taglio di carne suina saporito ma “resistente”: per renderla tenera è necessario cuocerla molto lentamente. È il taglio migliore per ottenere il pulled pork alla brace.
La spalla di maiale è un taglio di carne proveniente dalla scapola anteriore delle zampe di suino. È una delle parti più saporite ma al tempo stesso più complesse da lavorare, a causa della propria durezza: se cotta nel modo giusto, a lungo e alla temperatura corretta, può diventare tenera e ancora più gustosa. Per questo tipo di taglio è ideale per la cottura lenta: la spalla viene spesso usata per stufati e arrosti, nonché per il celebre pulled pork.
Come cucinare la spalla di maiale?
In base alla ricetta scelta, sono diversi i modi per cuocere a puntino la spalla di maiale:
- fritta: le parti macinate possono essere fritte, utilizzate per ragù, tacos e polpette;
- stufata: se a cubetti o a pezzetti, può essere usata per stufati e goulash, cotta sia con una pentola slow cooker (quando si ha molto tempo a disposizione) o una pentola a pressione;
- grigliata: la parte alta della spalla è la più tenera, ideale per essere tagliata in bistecche e cotta alla brace o fritta;
- arrosto: con o senza osso, la spalla di maiale è perfetta per essere cotta arrosto. Dipende dalla ricetta se cuocerla al forno, nella pentola a pressione o nella slow cooker.
Valori nutrizionali della spalla di maiale
100 grammi di spalla di maiale non conditi e fatti arrosto contengono circa 236 calorie. Questo taglio è molto ricco di proteine e grassi saturi, e ha alti livelli di potassio.
La spalla di maiale contiene inoltre buoni valori di vitamina B-6, vitamina B-12, vitamina D e ferro.